Nicola Cucullo se n’è andato – Dal comune e dalla politica neppure una parola

Chieti – (di Stefano Leone)

“Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto da e non in base a quanto è in grado di ricevere.” Lo diceva Albert Einstein. E lui, Nicola Cucullo ha sempre dato.
Ha dato alla sua gente, ha dato alla sua città, forse ha tolto tempo alla sua famiglia, ma lo ha fatto sempre e comunque in nome e per conto dei suoi concittadini. Ha dato, mai preso. Burbero, diretto, senza veli ne piaggeria, la demagogia non gli apparteneva. Proprio per queste caratteristiche era un uomo, prima ancora che un sindaco, sul quale si poteva contare. Per lui il no era no, il si era si. Senza se e senza ma. Ora, Nicola, riposerai la dove gli angeli prendono per mano, la dove noi da quaggiù mai potremo vedere, ma immaginiamo quanti rimbrotti, guardando come vanno le cose quaggiù. Ciao Nicola, ciao Sindaco, in tanti, tantissimi ti ricorderanno e parleranno di te alle giovani generazioni che ascolteranno ma faranno la loro strada. Come è giusto che sia. Tu, rimarrai nelle storie della tua città. A ben vederci, Sindaco.
(Bdr) – La città di Chieti non ha detto neppure una parola per salutare XCucullo. Muto il sindaco , mute le altre autorità, muti ipocritamente i partiti. Eppure, si tratta di un protagonista della storia teatina, nel bene e nel male, negli estremismi politici e nelle ideologie discutibili. Di certo, la sola cosa che Chieti ufficiale non doveva fare, starsene zitta, l’ha fatta. Non se ne vanti. Tutt’altro.