Caldo, rassegniamoci e aspettiamo


L’Aquila – (Foto: lìaria carica di umidità e di caligine che grava sull’area aquilana, e sotto dei sonori 38 gradi) - Oggi anche peggio di ieri e sicuramente meglio di domani, visto che gli esperti avvertono: il caldo tende ad aumentare e durerà per almeno altri 6-7 giorni. Poi magari ci diranno che si protrarrà ancora.
Oggi le temperature “sballano” salendo fino a 40 gradi in alcune località che, magari, nessuno va a controllare. Bisogna stare alle segnalazioni dei cittadini e dei termometri pubblici. Che difficilmente, se sono vicini, dallo lo stesso dato nello stesso momento. Chi sa se esiste una manutenzione…
Mediamente, a mezzogiorno i numeri … non ufficiali davano 34-35 gradi, ma i termometri dicono cose diverse. Abbiamo visto tutti nella foto di Michele Raho 28 gradi a mezzanotte e 12 minuti alcune sere fa al centro di Pescara. Eppure, durante la giornata i dati ufficiali parlano di massime di 30-31 gradi.
La città adriatica è bollinata in rosso (lìunica in Abruzzo) ma la situazione è molto diversa e il bollino rosso bisogna metterlo soprattutto nelle fasce collinari e nelle vallate, che letteralmente oggi bollono. Al mare fa meno caldo, ma lìumidità è elevatissima, quindi la sensazione è pessima. L’umidità atmosferica più elevata viene indicata a Chieti con oltre l’80%, ma chi conosce i dati delle altre località?
Un lettore ci ha scritto da Sulmona accusandoci e accusando tutti i servizi e i mass media di raccontare solo inesattezze e luoghi comuni. Sulmona non ha bollino rosso, ma è sicuramente area geografica di elevato disagio per tutti. Non per giustificarci, ma tre giorni fa lo abbiamo scritto e sottolineato.
Quanto al bollno rosso o di altro colore, ormai sappiamo quanto vale: è una trovata burocratico-ministeriale che far credere che esista una particolare attenzione per la salute. Si può stare malissimo con bollino arancione e meno male con bollino rosso. Ed inoltre nessuno capirà mai perch+, ad esempio, il bollino rosso venga appiccicato ogni anno su Rieti, ma non su Teramo, dove questa mattina alle 11 cìerano oltre 35 gradi. Italianate che valgono quanto le previsioni meteo in cui un ufficiale indica la val d’Aosta quando parla della Sicilia. Semplicemente inquadrature sbagliate, ma nessuno se ne accorge da mesi…


18 Luglio 2015

Categoria : Cronaca
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