Castiglione a giudizio per la benzina
Pescara – L’assessore regionale Alfredo Castiglione dovrà rispondere in tribunale dell’accusa di corruzione, in relazione ad una irrisoria quantità di buoni benzina, 78, del valore di circa 500 euro. L’uomo politico di centrodestra è stato rinviato a giudizio, nello stralcio di un’inchiesta più ampia, dal gup di Pescara Di Fine, indagato per aver alleviato i rigori di una legge sulla rete distributiva di impianti per il rifornimento di carburanti in Abruzzo. I fatti risalirebbero al 2004. Il processo si terrà il prossimo 23 marzo 2010. La notizia ha suscitato sorpresa nel mondo politico abruzzese, soprattutto in relazione alla modesta entità dell’importo di cui si parla. Castiglione, nel corso dell’istruttoria, avrebbe tentato di beneficiare di norme sull’immunità , che tuttavia risultano non valide alla luce di una sentenza della suprema corte per gli eletti nelle regioni.
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