La CNA e il territorio peligno
Sulmona – Scrive la CNA PROVINCIALE L’AQUILA – SULMONA: ” La nostra mission è quella di agire perché Sulmona e l’Abruzzo siano tra le aree più vitali e attrattive in Europa, un’area nella quale le imprese che vi operano abbiano successo nel mondo e creino qui occupazione di qualità. Sulmona sistema vitale, è città che ha sempre saputo coniugare la crescita economica con il progresso sociale e civile. Lo sviluppo economico non è tale se non è condiviso e a questo risultato si tende con una collaborazione profonda fra i molti attori – privati e pubblici – che operano in uno stesso sistema.
A tal uopo, ci sentiamo, di esprimere apprezzamento nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Sulmona, rappresentata dal Sindaco Giuseppe Ranalli nonché dall’intervento dell’Ass. Stefano Goti, conseguentemente a quanto emerso nell’odierno incontro avuto tra Valentino Casciato vice presidente CNA L’Aquila Giovani Imprenditori” e Franco Ruggieri membro di presidenza CNA Settore Commercio / Turismo, con il Presidente e il Direttore CNA Provinciale L’Aquila rispettivamente Giorgio Stringini e Agostino Del Re. Ma occorre moltiplicare le iniziative nell’ambito dell’autonomia d’impresa come nel welfare.
Favorire l’accesso al credito, a cui abbiamo sempre riservato una particolare attenzione, da qui la costituzione del Confidi FIDIMPRESA ABRUZZO soc. coop., nato dalla fusione delle strutture di credito delle province di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, fortemente strutturato e patrimonializzato, per garantire la crescita delle imprese esistenti e la nascita di nuove, in un sistema vitale ottimizza organizzazione e procedure di allocazione del capitale e del mercato finanziario, volti a temperare e superare l’attuale sempre più grave ostruzione del canale del credito e dei capitali alle imprese, incentivando l’adozione di nuove best practice che premino l’innovazione knowledge – intensive, favorendo criteri in cui il collaterale del merito di credito sia rappresentato dal patrimonio di conoscenze piuttosto che dai beni fisici. Per questa molteplicità di fini, è di importanza capitale che le stesse entità istituzionali e amministrative adottino il più possibile princìpi e procedure analoghe nel proprio modello funzionale-organizzativo. E’ questa la sfida complessiva alla quale intendiamo operare come CNA. Non è solo naturalmente definita dall’orizzonte degli interessi e della crescita delle migliaia di nostre imprese associate. E’ una sfida più ambiziosa. Come nei decenni di crescita più energica del nostro territorio e dell’Abruzzo, dall’Unità d’Italia in avanti, non c’è salto in avanti delle imprese e del mercato senza un’azione parallela e contestuale che al mondo dell’economia affianchi quello della società civile, quello dell’amministrazione, e quello delle policies.
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