Ricostruzione cratere, dati e numeri


Fossa .- (Foto: dall’alto verso il basso Villa S.Angelo, Tossicia, Popoli, Carapelle, Barisciano) – Dall’ufficio di ricostruzione riceviamo: ” Piani di Ricostruzione: Nel primo semestre 2015 è stato sottoscritto l’atto di Nulla Osta per i Piani di
Ricostruzione (PdR) di ulteriori 6 Comuni (Fontecchio, San Pio Delle Camere – ambito capoluogo, San Demetrio Ne’ Vestini, Pizzoli, Prata D’Ansidonia e Gagliano Aterno), portando a 44 il numero dei Comuni che hanno concluso l’iter di formazione del Piano. Per 6 Comuni è in corso l’iter di approvazione del PdR adottato, mentre per i restanti 5 Comuni sono in fase di espletamento le attività propedeutiche all’adozione del PdR. Si conferma l’obiettivo di portare a compimento tutti i Piani entro l’anno 2015. Entro il mese di luglio è prevista l’espressione del Nulla osta di USRC ai PdR di Tione degli Abruzzi e Cocullo. Il fabbisogno finanziario stimabile dai PdR, ottenuto dalla proiezione del dato attuale ai 56 Comuni del Cratere, prevede un valore di circa 3,2 Miliardi di Euro per la ricostruzione privata, e di circa 400 milioni di Euro per la ricostruzione pubblica.

Ricostruzione privata Comuni del Cratere: l’andamento dell’attività istruttoria di ammissione a contributo nei Comuni del cratere dall’inizio della ricostruzione ad oggi registra un totale di pratiche positivamente istruite
pari a 998 milioni di euro, di cui 199 nei primi 6 mesi del 2015. La capacità istruttoria mensile è raddoppiata

dal 2013 al 2014 (da 13,68 M€ a 25,65 M€), ed i primi 6 mesi del 2015 hanno registrato una media mensile paria 25 M€.
Tale velocizzazione dell’attività di ammissione a contributo è principalmente dovuta all’entrata a regime degli 8 Uffici Territoriali della Ricostruzione, e alla piena ed efficace operatività della procedura parametrica MIC
(Modello Integrato Cratere per la definizione del contributo nei centri storici) che ad oggi ha consentito di
approvare contributi per 221 M€.

Nell’intento di assicurare una più efficace allocazione di risorse, la Delibera CIPE 23/2014 ha attribuito all’USRil compito di assegnare le risorse per ricostruzione privata. La procedura messa in campo dall’USRC, in accordo con i Comuni del Cratere, consente di assegnare le risorse ai soli interventi che trovano immediata attuazione. Negli ultimi 6 mesi sono state assegnate risorse finanziarie, con tale metodologia, pari a 141 M€, che hanno generato 112 cantieri attualmente aperti, su un totale di 584.
Ad oggi sono tornate agibili circa 3.900 abitazioni su una stima totale di abitazioni danneggiate pari a oltre
23.000.
Ricostruzione privata Comuni fuori cratere: l’andamento dell’attività istruttoria di ammissione a contributo negli oltre 100 Comuni fuori Cratere dall’inizio della ricostruzione ad oggi registra un totale di pratiche positivamente istruite pari a circa 201.3 M€, di cui 12.6 M€ nel primo semestre 2015.

La capacità istruttoria di ammissione a contributo mensile media nei primi 6 mesi del 2015, attualmente svolta in parte presso gli Utr (ad oggi risultano convenzionati 64 Comun) in parte presso gli stessi Comuni è poco più di 2 M€ al mese.
Nell’intento di assicurare una più efficace allocazione di risorse, la Delibera CIPE 22/2015 ha attribuito all’USRC
il compito di assegnare le risorse per la ricostruzione privata dei Comuni fuori Cratere ai soli interventi che
trovano immediata attuazione.
Sono in corso le istruttorie per l’assegnazione dei fondi ai Comuni che stanno trasmettendo la documentazione attestante la cantierabilità delle pratiche di ricostruzione, secondo la procedura stabilita.

I cantieri aperti al momento sono 473 di cui 54 nel primo semestre 2015. Ad oggi sono tornate agibili 1.042 abitazioni su una stima totale di abitazioni danneggiate pari a oltre 3.800.
Ricostruzione Pubblica Comuni cratere: si riporta di seguito il quadro finanziario di sintesi dello stato di
utilizzo delle risorse stanziate dalla Delibera CIPE 135/2012 pari a complessivi € 126.450.000,00. Le risorse fanno riferimento agli interventi di competenza degli Enti Locali. Sono esclusi gli interventi dei Beni Ecclesiastici tutelati dal MiBACT.

Interventi in Programmazione, 13%

Interventi in Progettazione, 21%

Interventi in fase di Affidamento Lavori 19%

Interventi in corso di Attuazione 6%

Interventi Conclusi, 2%

26 per € 16.252.097,04

47 per € 26.216.246,75

56 per € 23.709.801,08

23 per € 7.376.113,51

12 per € 3.042.342,74

In sintesi i 91 interventi in fase avanzata (affidamento-attuazione- conclusione) rappresentano oltre il 50%
dei progetti programmati, con risorse impegnate per 76.7 milioni di euro rispetto ai complessivi 126.5
milioni messi a disposizione dalla delibera CIPE 135/2012.


14 Luglio 2015

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.