Signora, dov’era il governo?

La signora del Parlamento, Laura Boldrini, presidente della Camera, ha trascorso oggi – viene riferito – un’ora e mezza nell’area della discarica tossica di Bussi che, scoperta nel 2007 (dopo decenni di distrazioni ad ogni livello), sostanzialmente è ancora lì.
La bonifica non c’è stata e – in tutta onestà – nessuno sa davvero quando e se ci sarà mai. Questo, signora Boldrini, o Laura se preferisce, è l’Abruzzo regione verde d’Europa. Sta a lei decidere verde di che: rabbia. livore, malasalute, povertà o cos’altro. Non verde natura, questo è certo.
Laura Boldrini, dopo aver capito e sentito, forse anche annusato, ha detto (riferiscono le fonti ufficiali) che il governo terrà gli occhi aperti e che, finora, il disinteresse c’è stato in tutte le orbite di quell’atomo di rispetto della natura che si chiama Abruzzo.
Le colpe sono altrove, non certo sul tavolo della Boldrini, che comunque, è un’alta autorità dello Stato. Ma è lecita una domanda: signora, dov’era il governo tra il 2007 ad oggi, per non dire prima? Noi per gentilezza ed educazione non le addebitiamo nulla. Anzi, grazie della visita. Ma potremmo aggiungere che il governo non c’è mai stato, e neppure l’Italia, se vogliamo. In quale altro paese d’Europa sarebbe potuto accadere quello che è accaduto a Bussi?