“MAP: circoscrizioni offese e sgomente”


L’Aquila – I presidenti di Circoscrizione Stefano Palumbo , Benedetto Chiarelli , Pasqualino Giancola, Marcello Masci, Ugo De Paulis, Luciano D’Angelo , Antonio Gianforte, Davide Porfirio, Antonio Scipioni e Gianni Salvi scrivo al sindaco Cialente, al presidente Benedetti e all’assessore Masciocco: “Lo scenario che si sta configurando negli ultimi giorni, circa l’assegnazione dei M.A.P. ci lascia sgomenti ed offesi per la mancanza di rispetto nei confronti del lavoro svolto da noi, Presidenti di Circoscrizione, ma soprattutto nei confronti dei cittadini che per mesi sono stati caricati di aspettative e rassicurazioni sulla possibilità di avere una sistemazione nei M.A.P.. Per manifestare tutto il nostro dissenso, vogliamo ripercorrere quanto avvenuto dal mese di settembre ad oggi, motivando con fatti oggettivi la nostra ferma posizione in merito.
-Settembre
Constatata l’insufficienza degli alloggi del Progetto C.A.S.E., il 14 Settembre 2009 il Presidente del Consiglio dei Ministri, con ordinanza n.3806, da mandato al Sindaco del Comune dell’Aquila di provvedere alla individuazione degli abitanti delle frazioni per i quali provvedere ad allestire Moduli Abitativi Provvisori (MAP). Una soluzione abitativa, questa, fortemente voluta e sollecitata dai residenti delle frazioni come riportato espressamente anche nell’ordinanza sindacale del 16 Settembre 2009 dove tra l’altro si prende atto “dei consensi e delle disponibilità acquisite attraverso la sensibilizzazione dei Presidenti delle Circoscrizioni, delle risultanze positive emerse negli incontri avuti con le comunità locali interessate”.
Nella stessa ordinanza si da inoltre rilevanza al fatto che “queste soluzioni alloggiative destinate in modo diretto al soddisfacimento delle famiglie già residenti o dimoranti nelle frazioni e nelle articolazioni territoriali consente di evitare traumatici sradicamenti, favorendo invece la conservazione e la continuità dei rapporti umani, sociali ed economici preesistenti al sisma del 6 aprile 2009, con indubbi effetti positivi sullo stato d’animo degli abitanti e sulla ordinaria vita familiare e relazionale”.
Sulla base di queste precise indicazioni, nel mese di Settembre, presso le varie tendopoli, si susseguono incontri mirati a capire il reale fabbisogno di alloggi e in molti dei quali partecipa anche l’Assessore Comunale competente, all’epoca Luca D’Innocenzo. Vengono quindi compilate e consegnate al Comune delle liste nel quale si indica per ogni frazione il numero di MAP richiesti con relativa composizione del nucleo famigliare.
Nello stesso periodo sul sito del Comune dell’Aquila e presso gli Uffici comunali in via Rocco Carabba è possibile reperire dei Moduli appositi con il quale comunicare eventuali variazioni ed in particolare “il modulo per comunicare la variazione di preferenza per le zone” ed “il modulo per comunicare la variazione di preferenza tra C.A.S.E., C.A.S. e Affitto”.
-Dicembre
Il Sindaco invia una lettera a tutti i Presidenti di Circoscrizione nella quale chiede ad ognuno di essi di fornire in tempi rapidissimi un’ulteriore lista dei cittadini (della Circoscrizione di competenza) che hanno fatto richiesta dei M.A.P..
-Gennaio
Tutto sembra andare liscio e i cittadini sono solo preoccupati dai ritardi accumulati dalle ditte incaricate realizzare i M.A.P., quando giunge la notizia che un’ordinanza sindacale supportata da una riunione dei capigruppo e confermata dal neo Assessore Masciocco, abbia rimesso in gioco quanto stabilito in modo chiaro ed ufficiale fino a quel momento. Sulla base delle ultime indicazioni, infatti, gli unici aventi diritto ai M.A.P. sono coloro che al censimento del 10 Agosto avevano optato per l’opzione Progetto C.A.S.E..
Sulla base di questi fatti oggettivi ed inconfutabili è necessario fare alcune considerazioni:
- nel modulo del censimento da depositare entro la data del 10/08/09, non era indicata la possibilità di scelta dei M.A.P. (poichè ancora non prevista), percui i cittadini non hanno potuto vagliare e/o optare per tale soluzione;
- sulla base dei criteri votati dal Consiglio Comunale in data 31/07/09, molti cittadini hanno valutato che non avrebbero avuto punteggio, verosimilmente sufficiente, per beneficiare di un alloggio del progetto C.A.S.E., essendo in molti casi principalmente nuclei monoparentali o giovani coppie ed hanno deciso per questo di scegliere l’autonoma sistemazione. La stessa decisione è stata presa da altri cittadini che per diverse ragioni lavorative o personali non potevano allontanarsi dalla frazione di residenza.
- attualmente molti richiedenti, ufficialmente in autonoma sistemazione, risiedono in alloggi di fortuna quali garage, container e roulotte, che non permettono una decorosa qualità della vita;
- dagli esiti dei requisiti emerge ad oggi una significativa diminuzione degli aventi diritto presso quasi tutti gli insediamenti dei M.A.P., percui è praticabile la possibilità di insediare i cittadini che ne hanno fatto richiesta successivamente al 10 Agosto 2009 nei M.A.P. non assegnati.
-Per quanto sopra esposto
in qualità di Presidenti di Circoscrizione, chiediamo con fermezza al Sindaco, all’assessore alle politiche abitative, al presidente del Consiglio Comunale di L’Aquila e a tutti i consiglieri comunali:
- di ritirare o correggere l’ordinanza sindacale con la quale esclude la possibilità di rettificare la scelta espressa nel modulo del censimento;
- di inserire gli abitanti delle frazioni che ne hanno fatto domanda nei mesi di settembre, ottobre, novembre, dicembre nella lista di assegnazione dei M.A.P.”.


15 Gennaio 2010

Categoria : Politica
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