Tagli Medicina, dice Imprudente
L’Aquila – Scrive il consigliere Emanuele Imprudente: “Suscita rabbia e indignazione la notizia del taglio, di un inaccettabile 30 per cento, ai posti della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Aquila, che vengono drasticamente ridotti da 140 a 98, contro un aumento per l’ateneo teatino, che passa, per la stessa facoltà , da 170 a 180 posti. Un altro regalo del Pd, professionista dei disastri a tutti i livelli, nazionale, regionale e cittadino. D’Alfonso e Cialente ne sono gli autori. Il primo, come presidente della giunta regionale, è direttamente responsabile, dal momento che queste indicazioni pervengono al Ministero da parte delle Regioni. Cialente ne è complice, perché nulla fa e nulla dice contro questa ennesima vergogna.
La città dell’Aquila, ancora una volta, è umiliata, mortificata, ferita, stavolta proprio nel suo cuore pulsante: l’Università .
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