Sangalli: timidi segnali ripresa economica, 2015 decisivo
Pescara – (F.C.). “Dopo sette anni di una crisi difficile, dura, a volte anche drammatica, oggi registriamo dei segnali che sono certamente positivi, sono comunque segnali timidi ma l’importante e’ non avere piu’ quei segni meno che per sette anni hanno creato questa situazione di grandissima difficolta’”. Lo ha detto, questa mattina, a Pescara, Carlo Sangalli, presidente nazionale della Confcommercio, nel corso del suo intervento alla giornata celebrativa denominata “Confcommercio Day”, organizzata in occasione del 70esimo anniversario di Confcommercio.”Indubbiamente – ha proseguito – esistono dei fattori esterni importanti, li conosciamo tutti: il calo del petrolio, il deprezzamento dell’euro, l’intervento della Bce. Noi non dobbiamo accontentarci di quello che passa lo scenario internazionale e che spesso e’ anche incerto e confuso, basta pensare a quello che sta avvenendo adesso per la situazione greca. Pero’ – ha sottolineato – dobbiamo puntare sul 2015 perche’ deve essere l’anno della ripresa, sfruttando tutte le opportunita’ offerte e allora bisogna fare in modo che questi segnali timidi diventino, invece, segnali robusti, rilanciando la domanda interna, perche’ il problema reale del nostro Paese resta la debolezza strutturale della domanda interna”.
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