Assergi… come la Grecia, dice Liris
LA FRAZIONE AQUILANA VUOLE USCIRE DAL PARCO –
L’Aquila – Scrive Guido Liris di Forza Italia: “Sarò a fianco dei promotori del referendum per l’uscita dal Parco Gran Sasso! Non può essere ulteriormente accettato l’atteggiamento da parte dei tecnici del Parco che lavorano con attenzione scientifica per bloccare lo sviluppo turistico della montagna aquilana.
Ho finora dato la mia piena disponibilità acchè si trovassero delle soluzioni di mediazione tra lo sviluppo sregolato e l’ambientalismo integralista: di fronte alle prese in giro di chi scambia disponibilità ed educazione per ingenuità è necessaria una presa di posizione forte e chiara.
Siamo alla vigilia di un Consiglio Direttivo che dovrà portare all’approvazione del Piano di Parco: qualche furbo e arrogante tecnico propone di individuare nel nuovo Piano quale ZONA A (Riserva integrale senza possibilità alcuna di intervento) delle aree indispensabili per lo sviluppo del Piano di Investimenti turistici previsti a Campo Imperatore. Vengono compresi in queste aree i luoghi dove sono già previste le basi e gli arroccamenti degli impianti di risalita presenti e futuri: siamo alla farsa!
Ed il Sindaco parla ancora di sviluppo e privatizzazione? Dopo l’approvazione dell’attuale proposta di Piano del Parco non ci sarà futuro per gli investimenti, per gli operatori economici e turistici di Assergi, per gli operai del Centro Turistico.
Di fronte ad un atteggiamento miope e sterile di un ambientalismo fatto solo di vincoli e ostruzionismi credo debbano essere gli abitanti di Assergi e di tutto il territorio comunale a decidere sul proprio futuro, anche sfidando le normative europee: la Grecia, culla della democrazia, ci ha appena dato una lezione in merito.
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