Albergatori su “monumento cultura urbana”
L’Aquila – Mara Quaianni, vice presidente degli albergatori, ha scritto a tutti gli operatori turistici del cratere sismico e alle autorità di settore: “La Presidente di Italia Nostra, con un’ulteriore lettera inviata al Presidente del Consiglio ed ai Presidenti di Camera e Senato, ha richiesto che il centro storico dell’Aquila venga dichiarato per legge “Unitario monumento di cultura urbana”. Da questo articolo nasce la necessità impellente che tutte le associazioni di categoria esistenti sul territorio si attivino a sostegno di questa richiesta.
Gli operatori turistici aderenti a Federalberghi sicuramente saranno i primi a scendere in campo affinchè si trovi una linea unitaria, equidistante da tutti i colori politici, per cominciare ad affrontare il problema della ricostruzione della nostra Città.
L’Aquila ha o aveva un potenziale turistico, artistico e culturale da far invidia a molte altre città italiane che, sicuramente, verrà meno se continueremo a non voler affrontare determinati problemi.
Non vogliamo creare polemiche su tutto ciò che è stato fatto finora, anzi un immenso ringraziamento va a tutti coloro che sono prodigati ed attivati per la sistemazione dei nostri concittadini rimasti senza casa.
Gli Operatori si sono sempre battuti affinchè L’Aquila diventasse capofila delle città d’arte in Abruzzo, affinchè il Gran Sasso venisse valorizzato con tutte le sue bellezze naturali, affinchè tutti i borghi del Circondario potessero vantare le loro attrattive al pari dei borghi dell’Umbria e della Toscana. Ma ora, ad un anno post sisma tiriamo le somme: L’Aquila non esiste più, per il Gran Sasso la strada della privatizzazione è ancora lunga ed i magnifici borghi sono diventati veramente dei borghi fantasma ed è sufficiente citarne qualcuno: Assergi, Tempera, Paganica, Villa S. Angelo, Sant’Eusanio Forconese, ecc.., borghi che hanno fatto la storia della nostra Città.
Un accorato appello viene rivolto a tutte le Istituzioni che in questo momento ci rappresentano e a tutti coloro che hanni il desiderio di rivedere viva la nostra Città e la voglia di combattere affinchè tutto ciò possa essere realizzato. Bisogna ricostruire il tessuto sociale della Città, far ripartire l’economia ( a tutt’oggi i commercianti non sanno ancora dove poter riaprire la loro attività ), ricreare la vita nel centro storico ancora invaso da mecerie, palazzi non messi in sicurezza, illuminazioni spente. La Federalberghi si farà carico di aggregare categorie e cittadini che vogliano intreprendere una lotta a sostegno della proposta per la costituzione di un comitato operativo che possa confrontarsi con le Istituzioni locali e governative, che sia in grado di proporre e di pretendere tutto ciò che è dovuto. Inoltre si richiede ai concittadini di sottoscrivere questo documento a sostegno dell’iniziativa intrapresa”.
(Nella foto Col: L’albergo Amiternum, una delle strutture ricettive sempre presenti in città)
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