Velino-Sirente: PD su commissariamento


L’Aquila – Si è svolta questa mattina a l’Aquila una conferenza stampa del Pd per denunciare “il grave atto della maggioranza regionale di centro destra, con il quale è stato deciso il commissariamento del Parco Velino – Sirente”. Alla conferenza hanno partecipato il segretario provinciale Michele Fina, i consiglieri regionali Giovanni D’Amico, Giuseppe Di Pangrazio, Franco Caramanico e il Presidente del parco Nazzareno Fidanza.
“Un atto indecente e grave da parte della Regione Abruzzo” ha dichiarato Fina “utilizzando la legge finanziaria la maggioranza al governo della regione ha inopinatamente commissariato il Parco Regionale Velino-Sirente senza alcuna comunicazione preventiva e soprattutto senza motivo. Un Parco con organi legittimamente costituiti, unitari e in dinamica attività che ha convinto più comuni fuori dal suo perimetro ad inserire i loro territori all’interno del parco e proprio uno di questi comuni San Demetrio con la straordinaria emergenza naturalistica delle grotte di Stiffe è stato utilizzato al fine di occupare un altro posto di potere per risolvere i propri problemi politici che dividono la maggioranza. Tutto questo in spregio degli interessi e dell’autodeterminazione di un territorio che proprio in questo parco e con questa gestione aveva trovato una grande unità e serenità d’azione.
Il consigliere D’Amico ha inoltre affermato “la maggioranza di centrodestra, con la scusa dell’inserimento delle grotte di Stiffe nel parco, ne ha disposto lo scioglimento degli organi, è proprio quello che non serviva, perché il parco dopo il sisma e collocato all’interno dei comuni del cratere e ha bisogno di essere ricostruito materialmente e socialmente e bisogna restituirgli una prospettiva di vita e non mandare commissari; perché il parco stava lavorando sodo e bene in questa direzione, prescindendo dalle appartenenze politiche, con attività e iniziative frutto di lungo lavoro; per non parlare poi della presunta intenzione di adottare il Piano del Parco, la cui stesura è stata avviata da un anno e che non va espropriata alle decisioni dei comuni e del territorio”.
Il consigliere Di Pangrazio ha posto l’accento sulla mancanza di strategia della regione Abruzzo “la regione continua sulla strada dei commissariamenti di enti e agenzie non promuovendo per gli stessi una legge di riforma che riguardi la tutela dell’ambiente. I commissariamenti messi in atto appaiano solo di natura politica. Il nostro territorio ha bisogno di essere gestito e organizzato al meglio al fine di garantire maggiore qualità della vita ai cittadini abruzzesi”
“Questa è l’attenzione rivolta dalla maggioranza ad un territorio che di difficoltà ne ha già troppe”. Ha concluso Michele Fina “Non si tratta di un giudizio di parte, ma di una considerazione collettiva, condivisa da chi vive nel territorio e dalle amministrazioni comunali, di destra e di sinistra, meno ovviamente da chi pensa di trarre vantaggi politici da questa maldestra operazione”. Tutti hanno concordato che non era necessario e opportuno (per di più a pochi mesi dalle elezioni amministrative di quasi tutti i comuni che lo costituiscono) commissariare il Velino – Sirente.

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14 Gennaio 2010

Categoria : Politica
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