Master su dati raccolti dai satelliti


L’Aquila – Nasce il master per i nuovi tecnologie ed esperti di dati raccolti dai satelliti che osservano la Terra. Telespazio, societa’ Finmeccanica/Thales, impianti anche in Abruzzo presso Ortucchio, e l’Agenzia Spaziale Italiana, insieme con e-Geos, societa’ Telespazio-Asi, hanno infatti promoss il Master di secondo livello in “Tecnologie per il telerilevamento spaziale” che avra’ inizio a febbraio prossimo. Il Master, spiegano in una nota Telespazio e Asi, avra’ una fase residenziale presso il Centro Spaziale di Matera ed e’ organizzato con la collaborazione dell’Universita’ e del Politecnico di Bari, dell’Universita’ della Basilicata, dell’Universita’ Parthenope e con Aipas. “L’obiettivo del Master -continuano Telespazio e Asi- e’ di consentire a 20 giovani laureati di integrare il proprio profilo professionale con metodi e strumenti offerti dalle nuove tecnologie spaziali per il territorio e l’ambiente. Si tratta di un’esigenza strategica in un settore, l’Osservazione della Terra, in grande sviluppo con l’avvio operativo del sistema satellitare Cosmo-SkyMed, finanziato dall’Asi e dal Ministero della Difesa”. “A livello industriale, -aggiungono ancora- il programma Cosmo-SkyMed e’ stato realizzato da Thales Alenia Space (una societa’ Thales/Finmeccanica) e da Telespazio, mentre ad e-Geos, societa’ costituita da Telespazio (80%) e Asi (20%), e’ stata affidata la commercializzazione a livello mondiale dei dati satellitari”. La costellazione satellitare Cosmo-SkyMed, di cui tre satelliti sono gia’ in orbita e operativi ed il quarto sara’ lanciato nel 2010, “rendera’ possibili, attraverso le applicazioni e i servizi derivati dai dati satellitari, interventi di monitoraggio del territorio e di prevenzione dei disastri naturali” continuano Telespazio e Asi spiegando che “il master in ‘Tecnologie per il telerilevamento spaziale’ intende quindi educare giovani eccellenze all’utilizzo dei dati satellitari per andare incontro alle richieste di istituzioni, imprese e della comunita’ scientifica internazionale”.


14 Gennaio 2010

Categoria : Scienze
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