Le orribili discariche sul Vomano, foto e localizzazione inviate al sindaco

Roseto – Luigi Felicioni , da buon cittadino, ha documentato al sindaco la presenza di discariche lungo il Vomano. Ecco cosa ha scritto al sindaco di Roseto: “Con la presente mi permetto di segnalare alla S.V., una nuova problematica ambientale che investe direttamente l’alveo del fiume Vomano, lato comune di Roseto degli Abruzzi. Ho notato e fotografato in data odierna, la parziale erosione degli argini dai quali si evincono fuoriuscite e sversamenti di liquami, sabbie catramose, terriccio e argille probabilmente intrise e/o contaminate da idrocarburi oltre a materiali di ogni tipo, sia di origine organica e non. Il fronte da me notato è di circa 400 metri ed è raggiungibile solo pedonalmente.
Ritengo il tutto riconducibile ad una discarica in essere in quella zona
attorno alla metà degli anni 70, visto l’uso comune al tempo, di riempire gli invasi
restanti da attività estrattive di pietrisco e sabbia, con ogni tipo di rifiuto civile e
industriale. Da un attento studio paesaggistico e mappale, ritengo che tale discarica non sia peraltro nemmeno regolarmente censita tra quelle in essere e conosciute negli elenchi della Regione Abruzzo. Per dovere di conoscenza, segnalo che esiste una discarica segnalata negli elenchi regionali, riportata alla voce “FIUME VOMANO” e registrata alle coordinate geografiche (WGS 84) 42°38’24″ N 13°59’25″ E (42.640000, 13.990278), con indice di pericolosità 93,10. Tale discarica risulta altresì più a monte di circa km 0,900/1,00 rispetto a quella da me notata in questa mattinata.
Provando con l’applicazione internet Google Maps per la ricerca di punti precisi di riferimento, posso ragionevolmente riportare le coordinate di questa discarica come segue: 42°38’43.9″N 14°00’30.0″E (42.645514, 14.008341).
Ritengo mio dovere civico segnarLe questa problematica auspicando e chiedendo
un intervento immediato dell’amministrazione che rappresenta sia direttamente e sia presso le istituzioni responsabili, per la messa in sicurezza e la bonifica del sito. Credo che i riflessi sulla salute pubblica e sulla salubrità ambientale siano tangibili, tenuto conto della stagione turistica oramai inoltrata e di eventuali piene del fiume Vomano che porterebbero inevitabilmente materiali di ogni tipo nelle frequentate spiagge rosetane.