CRESA, saldo positivo in imprese


L’Aquila – 2.000 LAVORATORI IN PIU’ A FINE 2015 – Per il 2015 le imprese abruzzesi prevedono un saldo occupazionale positivo (+2.000 lavoratori circa) recuperando il dato negativo del 2014 (5.100 posti in meno).
Tale risultato deriva dalle 6.450 assunzioni programmate e dalle 4.460 uscite, secondo le rilevazioni del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro (che ricostruisce annualmente e trimestralmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese) elaborate dal Cresa – Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali istituito dalle Camere di Commercio d’Abruzzo.
In netta ripresa il lavoro dipendente, che registra un saldo positivo di 1.860 unita’ derivante da 5.550 assunzioni e 3.690 uscite e corrispondente a una variazione del +15% rispetto al 2014. Anche i contratti atipici registrano un aumento del 7%. A livello territoriale si nota che il saldo maggiore riguarda la provincia di Teramo (+860), seguita da Chieti (+500), Pescara (+440) e L’Aquila (+200). Le assunzioni di lavoratori dipendenti peseranno per l’86% sul totale, mentre i contratti atipici dovrebbero attestarsi al 14%. Riguardo alle tipologie contrattuali la maggior parte delle assunzioni previste (70,9%) sara’ a tempo determinato, una quota inferiore (23,8%) sara’ a tempo indeterminato a tutele crescenti, mentre il 5,2% avra’ altre modalita’ contrattuali, tra cui l’apprendistato.
Nel dettaglio provinciale, le assunzioni a tempo indeterminato assumeranno un peso elevato a Pescara (36,3% del totale provinciale), quelle a tempo determinato a L’Aquila (79,3%) e le altre modalita’ contrattuali a Teramo (7%). La principale motivazione che nelle previsioni spinge le imprese ad assumere a tempo determinato – spiega il Cresa – e’ lo svolgimento di attivita’ o lavorazioni stagionali (74,3% delle assunzioni totali) seguita dalla copertura di picchi di attivita’ (12,2%), mentre lo svolgimento di un periodo di prova e la sostituzione temporanea di dipendenti hanno pesi sensibilmente inferiori (rispettivamente 8,4% e 5,2%). L’esecuzione di attivita’ stagionali prevale nella provincia di Teramo (82%), la copertura di picchi di attivita’ prevale a L’Aquila (15,2%) mentre lo svolgimento del periodo di prova e la sostituzione temporanea in quella di Chieti (rispettivamente 13,7% e 7,4%).


29 Giugno 2015

Categoria : Economia
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