Convenzione gestione Parco Lavino
Scafa – Il Consiglio comunale ha approvato la Convenzione per la gestione del Parco Territoriale Attrezzato delle Sorgenti Sulfuree sul Lavino. Sono passati ventotto anni da quando, con una Legge regionale, il Parco in parola fu istituito. Nove anni fa, la gestione di quest’area protetta fu affidata dal Comune di Scafa al locale circolo di Legambiente, per mezzo d’una convenzione stipulata, precisamente, il 4 luglio del 2006.
Ora la gestione del Parco è condivisa da Legambiente e l’associazione Progetti@mo insieme. Il Comune si avvale della collaborazione» delle due associazioni. «Progetti@mo insieme aveva manifestato la volontà di impegnarsi per il nostro Parco e noi non volevamo disperdere le energie, semmai abbiamo sempre voluto unirle», ha spiegato il Sindaco, Maurizio Giancola. Aggiungendo che «le due associazioni lavoreranno insieme, ma alcuni compiti saranno suddivisi. La programmazione delle attività , sarà concertata da tutti e tre i soggetti. Data la circostanza, mi preme ringraziare tutti gli iscritti a Legambiente che, in passato, si sono prodigati per la tutela e la valorizzazione del Parco. E, sin da ora, ringrazio coloro che faranno lo stesso in futuro. Deve essere chiaro che anche questa nuova partnership non è un fatto casuale, ma un ulteriore passo nella realizzazione del progetto che ha per obiettivo quello di fare del Parco una mèta turistica di prim’ordine. E, un po’ per volta, a quest’obiettivo ci avviciniamo sempre di più. Ieri, per esempio, ha fatto tappa a Scafa il Settimo motoraduno dell’International Police Association, organizzato dalla Sezione Italia.
Dopo essere stati accolti in Municipio, i poliziotti in motocicletta sono andati in visita al Parco. Facciamo di tutto perché ognuno vada a visitarlo e ne parli in giro. Ogni occasione è buona per fargli una buona pubblicità . Mi permetto di ricordare che la gara per la sponsorizzazione dello stesso Parco si è tenuta lo scorso 5 maggio.» Soddisfatto il Presidente di Progetti@mo insieme, Maurizio D’Alfonso: «Ancora una volta, ribadisco che noi non vogliamo scalzare nessuno, siamo felicissimi di collaborare con Legambiente e con qualsiasi altra associazione voglia unirsi a noi nella tutela del territorio. La nostra ambizione è quella di far crescere il numero di visitatori nel Parco. Sono consapevole che per gli enti locali sono tempi difficili, le risorse scarseggiano, quindi dobbiamo confidare nel supporto di sponsor privati.
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