Casa Studente: attesa decisione TAR

L’Aquila - Attesa la decisione del Tar in merito all’istanza presentata da alcuni universitari contro la Regione Abruzzo sul caso della nuova casa dello studente. Nell’udienza di ieri i giudici si sono riservati la decisione. Gli studenti, esclusi dall’ospitalità nella struttura , contestano l’affidamento della gestione fatta dalla Regione Abruzzo alla Curia, perché con i criteri adottati da quest’ultima “sarebbero state ammesse in graduatoria persone che non avrebbero avuto accesso qualora ci si fosse attenuti alle procedure ordinarie a cui fa riferimento l’Adsu”. La delibera, avevano spiegato gli universitari, «viola palesemente l’Accordo di Programma del 16 giugno sottoscritto da Regione Abruzzo, Lombardia, Dipartimento Protezione Civile, Provincia, Comune dell’Aquila e l’Arcidiocesi». In tale accordo, infatti, si stabilisce in modo inequivocabile che lo studentato in questione debba essere gestito «dalla Regione Abruzzo o da sue articolazioni», nel rispetto della normativa vigente sul diritto allo studio. Sulla vicenda della realizzazione della nuova Casa dello studente a Coppito va avanti l’inchiesta della procura dell’Aquila che sta indagando sulla legittimità del comportamento della Regione Lombardia che ha costruito con fondi pubblici su un terreno offerto dalla curia una struttura la cui gestione è stata affidata per 30 anni in comodato gratuito alla Curia, realtà privata che poi ne diventerà proprietaria. L’ipotesi di reato è peculato.

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