Pensierino a Laura
(Nemo) – Giorni di lutto nel cinema, vanno altrove registi, tecnici, attori. Tra loro, pensiamo a Laura Antonelli, la più bella tra le belle in quella fabbrica di sogni indelebili che è il grande schermo. Pensiamo ai suoi occhi splendenti,, sempre velati di malinconia, anche quando recitava da comica. Ed era anche brava nel farlo, mettendoci anche la sua voce.
E’ morta sola, e sola era da quando la vita l’aveva abbattuta come una magnifica preda. Evidentemente, per la gioia di chi la odiava e la invidiava da sempre. Droga, sì, ma non spaccio. Prima una condanna, dopo nove anni l’assoluzione. Il tempo per distruggere chiunque, figuriamoci quella divina fragile creatura anima e carne lussureggiante e stupenda.
Ma soprattutto solitudine e abbandono, degrado fisico, crollo totale. Oggi finalmente Laura è trasmigrata altrove, per non soffrire più. Dire che ci sarà sempre è solo retorica annacquata. No, non ci sarà e da anni non c’era più. La divina creatura, la più bella tra le belle era stata polverizzata da un mondo che non la meritava.
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