Turismo mare, pare che vada benino
L’Aquila – (Foto: Punta Aderci nel Vastese e Tortoreto) – Il turismo estivo comincia da oggi, solstizio dell’estate, giornata più lunga dell’anno, e vedremo come andrà : per ora circolano, sia pure ufficiosamente, i primi dati del turismo balneare tra maggio e giugno. Sono stati diffusi in tv dal tg 3 Abruzzo, che ha sentito albergatori e ricettività camperistica. Dicono che si registra un aumento – rispetto allo stesso periodo del 2014 – misurabile nel 5-10% in più, piccolo segnale incoraggiante che lascia ben sperare. Nei campeggi della costa le cose stanno andando discretamente, negli alberghi così così, nei locali di ristorazione non si lamentano i gestori.
Le notizie vengono direttamente dagli interessati, quindi non sono mediate attraverso uffici e burocrazia turistica che, del resto, è muta e assente come sempre.
I gestori ovviamente confidano soprattutto nel tempo favorevole, nel Sole di fine giugno e di luglio: un elemento tanto preponderante, quanto non valutabile preventivamente. Quanto alle zone che pare vadano discretamente, primeggia il Teramano, seguito dall’area vastese e dai centri della Costa dei Trabocchi. Non va molto bene il tratto pescarese della costa.
Manca ogni dato per il turismo interno, che nella stagione primaverile di solito non va a gonfie vele. Ma è un fatto fisiologico. Quanto alle città dell’interno, è consueto che a fine settimane si svuotino: vanno al mare i tantissimi che hanno casa sulla costa e, se restassero in città , avrebbero ben poco da fare.
La montagna escursionistica ha i suoi frequentatori(che tuttavia non rappresentano un vero turismo con arrivi e presenze), i parchi sono frequentati (soprattutto quello di Pescasseroli), alcune località come Roccaraso richiamano con importanti iniziative, tipo concerto del Il Volo.
Le manifestazioni estive (che comunque hanno un moderato potere di richiamo e soffrono di deboli e goffe promozioni e lanci pubblicitari insussistenti) sono comunque tutte collocate tra la fine di luglio e agosto. Come confermano un paio di commercianti aquilani, se giugno è ancora un mese di normale lavoro (a causa degli esami scolastici e di maturità che tengono a casa la gente), luglio è un mese di magra assoluta. La gente se ne va al mare e non solo per il weel end.
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