Escursionista soccorso sul Gran Sasso
L’Aquila – Complicata e abile operazione di soccorso sul Gran Sasso. E’ stato trasportato all’ospedale San Salvatore l’escursionista che stamane e’ scivolato lungo il sentiero della via Normale che conduce a Pizzo Cefalone (foto, a 2.533 metri di altitudine), sul Gran Sasso. A dare l’allarme la figlia che, insieme al padre, ha atteso che i soccorritori del Soccorso Alpino li raggiungessero a piedi con la barella. A causa del maltempo, infatti, l’elicottero del 118, partito dalla base di Preturo, era stato costretto a lasciare i soccorritori sul passo della Portella, a qualche chilometro dal luogo dell’incidente. Sorpresi da una forte grandinata, i due malcapitati hanno atteso che i soccorritori percorressero tutto il sentiero che conduce alla vetta, diventato ormai impraticabile a causa del fango. Nella squadra di soccorso era presente anche il medico, che constatata la difficolta’ dell’uomo a procedere autonomamente, ha provveduto a collocarlo sulla barella. Dopo un tentativo andato a vuoto per il maltempo, l’elicottero del 118 e’ riuscito a sfruttare una parziale schiarita ed ha provveduto al recupero dell’infortunato con il verricello. Le condizioni di salute dell’uomo, nonostante l’infortunio alla gamba, non destano preoccupazione.
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