L’Aquila aderisce a distretto turistico G. Sasso


L’Aquila – (Foto: Gran Sasso , versante teramno e Arapietra a ridosso del Corno Piccolo) – Non solo grida, scompostezze nei confronti del sindaco, concitazione e manifestazioni su bollette e canoni progetto CASE e Map in aula ieri, ma anche qualche importante decisione del consiglio. Approvata la proposta deliberativa riguardante l’adesione e l’approvazione dell’atto costitutivo, nonche’ dello Statuto, dell’associazione Distretto turistico montano “Gran Sasso d’Italia”, la cui costituzione e’ stata proposta dalla Regione Abruzzo, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e il rilancio socio economico e turistico del territorio del Gran Sasso.
L’obiettivo dovra’ essere realizzato, sulla base del documento, attraverso il coordinamento di interventi intersettoriali e infrastrutturali, azioni di promozione turistica, elaborazione di un piano strategico di sviluppo per il distretto, la valorizzazione delle comunita’ locali, la promozione di attivita’ di formazione, di studio e di ricerca. Organi dell’associazione saranno l’assemblea generale, il comitato di distretto, il presidente, il direttore operativo, l’organo di supporto e di indirizzo e quello di vigilanza. L’assemblea ha approvato in serata anche un ordine del giorno, presentato dal consigliere Stefano Palumbo (Pd) e sottoscritto anche da altri consiglieri, con il quale impegna il sindaco “ad agire presso il governo affinche’ la determinazione dell’obiettivo programmatico del Patto di Stabilita’ interno per il Comune dell’Aquila, riferito al triennio 2015-2017, nel calcolo della media degli impegni della spesa corrente registrata nel triennio di riferimento, non computi le spese fronteggiate con i trasferimenti statali, riconosciuti allo stesso ente locale, per la gestione dell’emergenza post sisma.
Affinche’, inoltre, per le medesime finalita’ di cui sopra – prosegue il documento – nella determinazione del fondo di solidarieta’ comunale, spettante per l’annualita’ 2015, nei confronti del Comune dell’Aquila non applichi le riduzioni previste”. Il documento fa riferimento, inoltre, a modifiche “tese a ridurre le limitazioni introdotte nei rapporti tra imprese affidatarie e professionisti, che nella forma prevista penalizzerebbero le imprese locali, con pesanti conseguenze al rilancio economico del cratere sismico”. Impegna, infine, il sindaco ad agire presso il governo affiche’ “affronti le problematiche legate alla carenza e alla precarieta’ del personale a servizio del Comune dell’Aquila e dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, individuando soluzioni immediate che consentano al Comune di garantire servizi fondamentali per la tenuta economica e sociale della citta’ e di accelerare il processo di ricostruzione”.


19 Giugno 2015

Categoria : Politica
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