Torneo dei Quarti, storia per i giovani
IL RUGBY E’ PARTE DELLA VITA PASSATA E PRESENTE DELLA CITTA’
L’Aquila – (di Stefano Leone) – La storia della città di L’Aquila, divisa sin dal 1276 in quattro quartieri, detti Quarti (Santa Maria, Santa Giusta, San Marciano e San Pietro) è praticamente sconosciuta ai giovani e giovanissimi nati negli anni a cavallo del terremoto del 2009. Il “Torneo dei Quarti”, di rugby, vuole essere l’occasione di riavvicinarsi alle origini storiche della città. Il Comitato del Torneo dei Quarti è nato per dare un contributo alla ricostruzione economico sociale della città di L’Aquila. Esso lo si estrinseca nello sport, con l’istituzione del torneo di rugby, “Torneo dei Quarti”, allo Stadio “Tommaso Fattori”; nella cultura, con l’avvio di un programma di avvicinamento alla storia della città di L’Aquila rivolto ai bambini aquilani, e non solo; nell’economia, con il coinvolgimento dei commercianti del centro storico che, seppur tra mille difficoltà, aprono ogni giorno le porte dei loro esercizi; nel sociale, raccogliendo denaro da destinare ai piccoli rugbysti delle società di rugby più colpite dal sisma: Paganica Rugby, Gran Sasso Rugby, Polisportiva L’Aquila Rugby e CUS L’Aquila, (sez. rugby). Gli introiti derivanti dal Torneo dei Quarti, anche quest’anno, saranno destinati ad una selezione di piccoli rugbysti delle suddette società che saranno chiamati a partecipare, a loro volta, ad un Torneo internazionale di rugby nella primavera del 2016. A questa bella iniziativa di sport e di aggregazione, parteciperà convintamente con piacere anche la Sambuceto Rugby con una formazione di Under 12. Non è la prima volta poiché, ricordiamo che, già nello scorso anno, i ragazzini gialloblu parteciparono centrando, per di più, la vittoria finale. Guidati e supportati dagli educatori, tecnici e accompagnatori, i rugbysti della Sambuceto Rugby potranno, come sempre d’altronde, contare nel supporto logistico e organizzativo della straordinaria partecipazione dei genitori i quali, in simbiosi con la società gialloblu, sono fautori della crescita sociale, scolastica e sportiva dei bambini. In uno scenario sicuramente di grande emozione, quale può essere lo Stadio aquilano, intitolato al padre del rugby “Tommaso Fattori”, gli U12 gialloblu non mancheranno di proferire, anche quest’anno, impegno e voglia di ben figurare ma, soprattutto, di socializzare e cogliere positivamente l’occasione di cementare amicizie che rimarranno, come spesso accade, anche fuori dal contesto del rugby. Da aggiungere che, dopo ogni partita, il terzo tempo non può mancare e tutti i partecipanti confluiranno presso il Parco del Castello dove sabato 20 giugno, a partire dalle ore 21.30, si svolgerà il Terzo Tempo.
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