12 mln dalle fondazioni bancarie
L’Aquila – E’ di circa 12 milioni di euro la somma messa a disposizione dalle Fondazioni di origine bancaria (Acri) per la ripresa delle attivita’ economiche e culturali, nonche’ per la ricostruzione tout court, nell’Aquila terremotata. E’ stato il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, a consegnare idealmente la cifra, nel corso di una cerimonia tenutasi al Ridotto del teatro comunale ed alla quale hanno partecipato tutte le autorita’ locali, rappresentanti di vari istituti di credito, vertici della Protezione civile. ”Le risorse raccolte tramite l’iniziativa dell’Acri – ha spiegato – saranno gestite direttamente dalla Fondazione Carispaq guidata dal collega Roberto Marotta che, grazie ad una conoscenza del territorio e delle sue concrete potenzialita’, ha contribuito a definire le linee guida per la loro assegnazione. Sono certo – ha proseguito Guzzetti – che porre al centro della nostra attenzione l’Universita’, le istituzioni culturali di maggior spessore, ma anche il mondo delle attivita’ produttive, come il commercio, l’artigianato, le imprese agricole e le piccole industrie, facilitando il loro accesso al credito, sara’ un seme importante per la ripresa della vita in questi territori”. I 12 milioni di euro sono frutto di un’iniziativa di sistema promossa dall’Acri (6 milioni) e di singoli progetti sostenuti individualmente dalle Fondazioni (restanti 6 milioni). ”La scelta dell’Acri – ha commentato Roberto Marotta, presidente della Fondazione Cassa di risparmio dell’Aquila – non e’ mirata al superamento dell’emergenza, quanto piuttosto alla fase successiva della ricostruzione e della rinascita. Obiettivo: creare un volano di sviluppo economico attraverso Universita’, istituzioni culturali, sostegno al credito”.
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