M5S su “rinvio scorretto” consiglio
L’Aquila . – “Inammissibile l’atteggiamento del presidente D’Alfonso e degli assessori regionali di boicottare impegni istituzionali della massima importanza come l’odierna seduta del Consiglio regionale”. Con queste parole il capogruppo del M5S in Regione, Riccardo Mercante, ha espresso il suo disappunto per il rinvio dei lavori del massimo organo della Regione programmati per la giornata odierna e rinviati alla prossima settimana.
“Si tratta – ha spiegato Mercante – di un comportamento alquanto scorretto che lascia dubbi sulla trasparenza e bonta’ delle motivazioni che ne sono alla base. Il Consiglio regionale, sin dall’inizio di questa Legislatura, e’ stato convocato sempre, salvo forse un’unica eccezione, nella giornata del martedi’. La convocazione istituzionale della seduta del Consiglio regionale di questa mattina, inoltre, e’ stata inviata lo scorso 9 giugno. E’ evidente, quindi, che sia il presidente D’Alfonso, sia l’assessore Pepe, avrebbero potuto, con la massima tranquillita’, programmare diversamente i loro impegni e rispettare un appuntamento gia’ preso, soprattutto considerando l’importanza dello stesso. Ancor piu’ grave – ha proseguito l’esponente pentastellato – e’ che il rinvio sia stato comunicato soltanto ieri sul tardo pomeriggio quando ormai tutto era pronto per lo svolgimento del Consiglio e sulla base di una richiesta del presidente D’Alfonso inviata il giorno prima a distanza, cioe’, di sole ventiquattr’ore dalla seduta consiliare. Se si diffondesse una prassi siffatta – ha continuato Mercante – se ognuno di noi, all’ultimo minuto decidesse di non partecipare e programmasse la propria agenda a prescindere dalle sedute consiliari gia’ prefissate, si finirebbe col rendere impossibile l’organizzazione di un Consiglio, paralizzando l’intera macchina amministrativa regionale. Il presidente e i due assessori, con il loro comportamento, hanno dimostrato di non avere il minimo rispetto non solo nei nostri confronti, ma soprattutto nei confronti dei cittadini abruzzesi che dalla Regione attendono da lungo tempo numerose risposte. A maggior ragione in considerazione dell’importanza degli argomenti iscritti oggi all’ordine del giorno tra cui spicca, sicuramente, la proposta di ricorso al Tar, da noi presentata, per bloccare l’attivita’ di ricerca di idrocarburi tramite air-gun lungo le coste abruzzesi. Un atteggiamento veramente inaccettabile, quello di D’Alfonso, che, a voler pensar male, lascerebbe quasi immaginare che il presidente abbia preferito sfuggire alle proprie responsabilita’ istituzionali alla luce, forse, dei piu’ recenti avvenimenti di cronaca giudiziaria a Pescara o degli ultimi risultati elettorali. Mi auguro – ha concluso Mercante – che episodi di questo genere non debbano piu’ verificarsi. Dai massimi rappresentanti della Regione ci aspettiamo un atteggiamento di piena responsabilita’ e rispetto nei confronti delle Istituzioni e, soprattutto, dei cittadini che hanno affidato loro il compito di rappresentarli”.
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