L’autodromo? La gente lo accetta
Montorio al Vomano – TOMA RINGRAZIA E SI IMPEGNA – La maggioranza di coloro che hanno partecipato al referendum sull’autodromo ha detto sì: 61% circa. A votare sui circa 7.000 che ne avevano diritto, ed erano stati esortati ad esprimersi, neppure la metà : 41% circa. Comunque le risposta c’è (anche se molto parziale, perché è come se ai cittadini non interessasse ciò che avverra…) e il Comune, come aveva promesso, ne terrà conto nelle sue decisioni sulla discussa opera alla quale si oppone, naturalmente, il mondo degli ambientalisti.
La struttura sportiva in contrada San Mauro di Montorio iavrà un circuito che è progettato su un’area collinare di circa 500 mila metri quadrati, con un tracciato di circa 4,2 chilometri, con 13 curve su una pista larga 13 metri, un rettilineo principale di 810 metri per una velocità massima di 300 chilometri l’ora e un altro di 510 metri (260 chilometri orari), che corrisponde ai parametri indicati per la Formula 1 e la MotoGp.
TOMA RINGRAZIA – “Dare la parola ai cittadini e’ stata una scelta coraggiosa del Sindaco Gianni Di Centa che ringraziamo per aver dimostrato che la via della democrazia partecipata e’ uno strumento fondamentale per chi vuole ben amministrare una comunita’”. Cosi’ Carlo Toma, Amministratore unico dell’Autodromo. “Desidero anche ringraziare tutti i cittadini di Montorio che hanno partecipato numerosi e convinti alla fase della campagna referendaria e poi alla consultazione – continua Carlo Toma- d’ora in poi vogliamo colmare una nostra carenza informativa e far capire a quanti hanno votato no e a chi non e’ andato a votare che l’Autodromo e’ un progetto valido per Montorio e per l’economia, che la sua realizzazione rappresenta un’occasione unica di rilancio.
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