M5S: sulla disabilità riflessioni e nuove proposte
Montesilvano – (F.C.). Per non vivere la disabilita’ come un handicap il gruppo del Movimento 5 Stelle al Comune di Montesilvano ha messo a punto una pacchetto di proposte, illustrate stamane in conferenza stampa in municipio. L’intento e’ quello di impegnare il sindaco Maragno e l’intera Giunta ad una maggiore sensibilizzazione su questa tematica. L’iniziativa dei penta stellati e’ stata denominata Disability Act. L’attuale sindaco – hanno detto i consiglieri Paola Ballarini, Manuel Anelli e Gabrile Straccini – si e’ presentato alle scorse elezioni con un programma in cui non e’ presente una sola volta la parola disabilita’, ne’ tantomeno in questi undici mesi di amministrazione ha attivamente operato per favorire il processo d’integrazione. Aspetto importante e cardinale per favorire l’integrazione – e’ stato sottolineato – e’ aumentare l’accessibilita’ e la fruibilita’ da parte di tutti i cittadini degli spazi costruiti, urbani ed edilizi, e piu’ in generale del territorio anche non urbanizzato: e’ necessario far comprendere appieno quali siano gli effettivi vantaggi per l’intera collettivita’ dell’accessibilita’, intesa come l’insieme delle caratteristiche distributive, dimensionali e organizzativo-gestionali, che siano in grado di consentire, anche alle persone con difficolta’ di movimento o sensoriali, la fruizione agevole e sicura degli spazi e delle attrezzature, compresi i sistemi di trasporto. Puntando a questo obiettivo, diminuiscono gli ostacoli, le fonti di pericolo e le situazioni che provocano affaticamento o disagio, generalizzando i benefici dell’operazione. Essa non deve essere intesa come elemento episodico, anche se privo di barriere architettoniche, ma, piu’ organicamente, come “sistema” diffuso e complesso per il comfort ambientale e urbano e per il potenziamento della mobilita’ sul territorio. La finalita’ da perseguire e’ quella di potenziare l’autonomia di ciascuno, consentendo l’accesso agevole e la fruizione generalizzata di tutto l’habitat in cui si svolge la nostra esistenza. Per questi motivi occorre abbattere alcuni stereotipi al fine di “smentire l’handicap”. Il Disability Act del M5S prevede un insieme di proposte: la prima mozione e’ quella relativa all’introduzione della funzione del disability manager nella Citta’ di Montesilvano, il cui compito – come compete a tale figura, che va diffondendosi in varie zone del nostro Paese – sara’ quello di coordinare tutte le attivita’ dell’Amministrazione comunale in materia di disabilita’ e verificare che le strutture e le iniziative siano a misura di tutti. “Non un garante, quindi ma una figura responsabile che dovra’ rinforzare, ottimizzare e, se necessario, colmare le lacune della Pubblica amministrazione in materia di integrazione, in un’ottica di piena inclusione sociale, in una citta’ ‘aperta’ a tutti’, hanno piegato i consiglieri. A tutti gli effetti un dirigente alla disabilita’. Le attivita’ relative del “disability manager” sono state sintetizzate in 9 punti: delineazione di possibili linee guida di intervento per promuovere i diritti delle persone diversamente abili in ambito urbanistico, edilizio, architettonico e di mobilita’ urbana; verificando ad esempio che sia sempre garantita la fruibilita’ dei luoghi di vita: i progetti devono rispettare l’accessibilita’, la salute, la sicurezza; la previsione della realizzazione di una segnaletica adeguata per l’accesso alle sedi dei servizi; la verifica in via prioritaria dell’effettiva accessibilita’ delle strutture comunali; l’istituzione del numero verde per segnalare ostacoli fisici e culturali per il pieno ottenimento dei diritti dei diversamente abili; la realizzazione dell’accessibilita’ ai diversamente abili anche nelle attivita’ e negli spazi per il tempo libero, come piscine, parchi e luoghi di svago; il controllo sulla mobilita’ in tutti gli spazi del territorio, con soluzioni mirate di trasporto pubblico, curando nel contempo l’adeguamento delle fermate e dei mezzi pubblici, anche con l’installazione di sistemi di ausilio (ad es. sistemi audio); l’attivazione di un sistema di rilevazione degli abusi nei parcheggi riservati ai disabili; l’incremento dei servizi a sostegno della domiciliarieta’ e delle famiglie; la piu’ semplice ed immediata accessibilita’ all’informazione mediante una piu’ puntuale applicazione della legge 4/2004, che rende obbligatoria l’accessibilita’ dei siti, cioe’ la capacita’ dei sistemi informatici di essere fruibili da parte di chi necessita di configurazioni particolari. La seconda mozione e’ quella relativa alla realizzazione di un parco inclusivo: sara’ un nostro impegno – hanno anticipato i consiglieri penta stellati – quello di tallonare l’attuale Amministrazione a rendere accessibile ed inclusivi i parchi gia’ presenti nel nostro territorio comunale, iniziando ad installare dei giochi accessibili in sostituzione di quelli usurati da sostituire ed a definire regole perche’ i nuovi parchi che verranno realizzati nel territorio comunale siano gia’ realizzati tenendo in considerazione l’accessibilita’ ai parchi anche da parte di bambini che presentano disabilita’. Il 3 dicembre e’ la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilita’: per quella data – hanno detto Ballarini Anelli e Straccini – vorremmo che il sindaco Maragno inauguri un parco inclusivo, un luogo in cui i bambini con abilita’ e capacita’ diverse possono giocare insieme, interagire tra loro e utilizzare insieme i giochi installati nel parco diminuendo di fatto le distanze che possono venirsi a creare di fronte alla diversita’. Unitamente a queste mozioni, i consiglieri sollecitiamo all’Amministrazione quella del Peba (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) e attendono di conoscere cosa l’attuale Amministrazione voglia fare della Strada Parco “con tutte le sue barriere architettoniche e la sua totale inaccessibilita’ delle traverse che conducono alla Strada Parco. Anche qui – hanno osservato gli esponenti politici – le nostre mozioni ed interrogazioni sono rimaste inascoltate”.
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