Sulmona pronta ad accogliere servizi

sulmona Sulmona – Il Comune è pronto ad accogliere per tutto il tempo necessario strutture e servizi della Città dell’Aquila che il recente sisma ha messo nelle condizioni di inagibilità e inutilizzabilità.
Dice una nota: “L’assessore al bilancio e al patrimonio, Giuseppe Schiavo, di concerto con il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, ha provveduto a stilare l’elenco di immobili situati nel territorio comunale, che potranno essere subito posti all’attenzione del Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi e, delle altre autorità competenti, al fine di agevolare una veloce e facile ripresa di strutture pubbliche essenziali per la provincia dell’Aquila e per l’intera Regione Abruzzo.
“In queste ore di profondo cordoglio e dolore, con grande sobrietà e solidarietà, con sentimento di accorata partecipazione al lutto di quanti piangono i loro cari travolti dalla sciagura, vogliamo contribuire alla ripresa della vita pubblica e culturale della città dell’Aquila” ha commentato l’assessore al Patrimonio del Comune di Sulmona, Giuseppe Schiavo. “E’ importante in primis garantire l’istruzione di ogni ordine e grado agli studenti del territorio colpito dal sisma, così come riavviare in tempi brevi gli altri servizi. Sulmona è pronta a recitare il proprio ruolo, con grande senso di responsabilità”.
Il Sindaco Fabio Federico ha affermato: “La Città Sulmona sensibile e vicinissima alle popolazioni aquilane ferite dalla tragedia di queste ore, con uno slancio di generosità, vuole mettersi al servizio dei cittadini e delle istituzioni in difficoltà disponendo di un patrimonio immobiliare pronto a soddisfare le necessità degli amici aquilani. Già da giorni ho attivato contatti diretti con i canali decisionali al fine di dare sollecite risposte alle popolazioni colpite dal sisma ”. Il Comune di Sulmona, visto lo stato di emergenza che ha colpito la città dell’Aquila e le condizioni di disagio in cui versano migliaia di famiglie in tutto il territorio provinciale, ha maturato la volontà “di mettere a disposizione per uso abitativo alcuni degli immobili di proprietà comunale, inizialmente individuati per l’eventuale alienazione e, quindi, vendita”.