Un camion distrutto dal fuoco

San Benedetto dei Marsi – La notte è buia e minacciosa a San Benedetto dei Marsi, il grosso centro agricolo marsicano da tempo relegato nell’inquietudine a causa di continui atti delinquenziali che durano da anni. E di incendi di autoveicoli, che durano dal 2012. La scorsa notte i piromani sono tornati all’opera dando fuoco ad un camion parcheggiato in una zona periferica del paese. Non un camion qualsiasi, ma un veicolo intestato ad uno degli arrestati – sei in tutto – nei giorni scorsi in un’operazione dei carabinieri frutto di indagini lunghissime e difficili, tra omertà, silenzi, ostinati rifiuti, atteggiamenti dettati dalla paura e dal clima di violenza. San Benedetto, infatti, vive in un’atmosfera malsana e inquinata da una delinquenza estesa e temuta. Una situazione certo non appartenente alle tradizioni e al modo di vivere dei centri agricoli della zona.
Che il camion sia stato incendiato pare quanto meno verosimile, dati i precedenti e i personaggi. Carabinieri e vigili del fuoco cercano la prova provata che si sia trattato di un incendio doloso. Del resto, a San Benedetto l’abitudine di bruciare auto e altri mezzi è inveterata. Contagiosa, evidentemente.