Sottosegretario Alfano a Montesilvano
Montesilvano – «Non si è mai in ritardo quando si celebra qualcosa di importante». Con queste parole il sottosegretario di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano, ha aperto questa mattina il suo discorso durante la cerimonia, organizzata dal Comune di Montesilvano per celebrare il sessantanovesimo anniversario della Festa della Repubblica. Giunto a piazza Diaz, l’onorevole, insieme al generale Rino De Vito, comandante regionale dell’Esercito ha passato in rassegna il picchetto d’onore composto dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Montesilvano.
Dopo i saluti con il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, si è svolta la cerimonia dell’Alzabandiera eseguita da tre militari dell’Esercito, della Marina Militare e dell’Aeronautica e allietata dalle note dell’Inno di Mameli cantate dal maestro Claudio Roncone. Dopo la lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, letto dalla senatrice Federica Chiavaroli e della Preghiera per la Patria, letta da Mario Diracca, presidente dell’Associazione Friuli Venezia Giulia e Dalmazia è stata la volta del discorso del primo cittadino. «L’auspicio è che questo evento possa rafforzare, in ciascuno di noi e soprattutto nei più giovani, i più alti sentimenti di appartenenza a questa grande e bella nazione: Patria di cultura, di solidarietà e di accoglienza – ha detto il sindaco
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