Comune, dice Tinari
L’Aquila – Scrive il consigliere comunale Roberto Tinari: “Secondo il primo cittadino la ricostruzione sarebbe pressoché completata e, in capo a due o tre anni, L’Aquila tornerà come prima, anzi meglio. La verità è altra. Il centro storico è deserto, disabitato e privo di attività commerciali o sedi di uffici, i cantieri sono ancora troppo pochi e le frazioni versano nel più totale e desolante abbandono. Non è riuscito, il sindaco Cialente, neanche a garantire la ricostruzione delle scuole, che era davvero il minimo sindacale. E le prospettive, purtroppo, sono davvero poco incoraggianti, visto che, se le chiacchiere e le promesse abbondano, dei finanziamenti, invece, non si vede neanche l’ombra.
Ne abbiamo abbastanza di questa continua altalena di annunci e dietrofront. Dall’aeroporto dei Parchi dovevano partire voli commerciali e transitare migliaia di passeggeri. Di voli non è partito neanche uno e i passeggeri sono stati sette, compreso l’amministratore delegato della società che gestisce lo scalo. Oggi è completamente chiuso, e l’amministrazione, abbandonati i sogni di gloria, spera nel ripristino almeno dei voli turistici e dice che i voli commerciali verranno attivati solo “se si evidenziasse che il territorio ne dovesse avere bisogno” (!). Peccato che, sulla base di un piano di sviluppo che diceva esattamente l’opposto, abbiamo versato al gestore centinaia di migliaia di fondi pubblici. Stessa cosa per le aziende e per i posti di lavoro, continui annunci, ma, per ora, solo fallimenti e licenziamenti, di nuove aperture neanche l’ombra. Questa città merita ben altro. Merita un’Amministrazione capace di fare e di programmare, evitando le sparate a vuoto e i progetti inutili e dispendiosi.
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