Elezioni: i sindaci eletti, poche sorprese


L’Aquila – A CHIETI DI PRIMIO E FEBO AL BALLOTTAGGIO IL 14 GIUGNO -Il voto per i sindaci sta dando i primi risultati nei 62 comuni abruzzesi in cui si sono aperte le urne, come leggete nelle cronache finora pubblicate. A Chieti, il comune più importante, il sindaco uscente Umberto Di Primio ha oltre il 36% dei consensi. Secondo Febo con il 30,\%, dunque si prospetta il ballottaggio. Al terzo posto il Movimento Cinque Stelle con Argento, 11,4%. L’affermazione dei grillini in linea con i risultati nel resto d’Italia, che collocano il partito al secondo o al terzo posto, in attesa dei risultati definitivi per i comuni.
DI PRIMIO – “Un risultato che ci aspettavamo e che conferma le nostre previsioni”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco uscente, candidato del centrodestra, Umberto Di Primio. “Nel 2010 non c’era il Movimento 5 Stelle, il candidato sindaco Bruno Di Paolo appoggiava lo schieramento del centrodestra e quindi era con noi. Alla luce di queste considerazioni – ha aggiunto Di Primio - il centrodestra riconferma tutti i voti del 2010 e non vanno fatti i confronti con il passato. Abbiamo messo in campo solo una parte delle nostre forze e in questi 15 giorni che ci separano dal ballottaggio punteremo a recuperare ma non faremo alleanze se non un Patto con i cittadini”.
FEBO – “E’ evidente il crollo del centrodestra, sceso dal 63% del 2010 al 33%. Credo che i cittadini, con uno schieramento piu’ ampio di candidati sindaci, hanno avuto maggiori possibilita’ di scelta”. E’ quanto ha dichiarato Luigi Febo, candidato sindaco del centro sinistra, commentando i dati del voto amministrativo a Chieti. “E’ evidente lo scontento verso quest’amministrazione, e nel confronto diretto si vedra’ la differenza tra noi e quelli che hanno distrutto la nostra citta’”. Soddisfatto Bruno Di Paolo, leader di Giustizia Sociale sostenuto da tre liste civiche, attestatosi sull’8,53% dei consensi. “Non ho letto i programmi di Febo e Di Primio, ho visto solo porchette e arrosticini”. Quanto al ballottaggio, ha aggiunto, “preferisco il corteggiamento delle donne, se proprio ci tengono a corteggiarci per il ballottaggio siamo qui”.
Alcune situazioni particolari.
A Celano, l’elezione di Santilli segna la riaffermazione del peso politico dell’on. Piccone, e il declino di chi pensava di superare gli equilibri precedenti nella cittadina, come Antonio Del Corvo, foto, ex presidente della Provincia. A Carsoli, ha vinto Velia Nazzarro, foto, ma per un soffio: pochi voti di più rispetto all’avversario D’Antonio. E’ prevedibile che ci saranno ricorsi per la verifica dei risultati. La differenza tra i due sarebbe di meno di 20 voti.
Niente di fatto nel piccolissimo comune aquilano di Castelvecchio Calvisio, dove non c’è sindaco eletto: troppo pochi i voti espressi. Elezioni invalidate. Voto invalidato anche a Pietracamela, ed è un chiaro sintomo di malessere trattandosi di un centro di notevole importanza turistica nel Teramano.
L’affluenza alle urne è stata complessivamente in Abruzzo di circa il 65%, inferiore rispetto alle precedenti consultazioni. In alcune zone ha influito il maltempo, come nella Marsica, dove si è abbattuta una vera tempesta di pioggia e grandine.
Ecco altri sindaci eletti.
Acciano, Fabio Camilli. Aielli, Enzo Di Natale. Anversa, Gianni Di Cesare.
Ateleta, Giacinto Donatelli. Bugnara, Giuseppe Lo Stracco. Cansano, Mario Ciampaglione.
Capestrano, Antonio D’Alfonso. Capistrello, Francesco Ciciotti. Castel del Monte, Luciano Mucciante.
Castelvecchio Subequo, Pietro Salutari. Collarmele, Antonio Mostacci. Collelongo, Rosanna Salucci.
Collepietro, Massimo Tomassetti. Corfinio, Massimo Colangelo. Fagnano, Francesco D’Amore.
Fontecchio, Sabrina Ciancone. Gagliano, Antonio Di Braccio. Goriano, Rodolfo Marganelli.
Introdacqua, Terenzio Di Censo. Lucoli, Gianluca Marrocchi. Magliano, Mariangela Amiconi.
Massa d’Albe, Giancarlo Porrini. Molina, Luigi Fasciani. Navelli, Paolo Federico. Ocre, Fausto Fracassi.
Opi, Berardino Paglia. Pescina, Stefano Iulianella (foto).
Pescocostanzo, Roberto Sciullo.
Pettorano: Pasquale Franciosa. Poggio Picenze, Antonello Gialloreto. Raiano, Marco Moca.
Roccacasale, Enrico Pace. Rocca di Botte, Antonio Marzolini. Rocca Pia, Mauro Leone.
S.Benedetto in Perillis, il comune più piccolo tra quelli in cui si è votato (foto): Gianfranco Sirolli. San Demetrio, Silvano Cappelli.
Sante Marie, Lorenzo Berardinetti. Tione, Tullio Camilli. Villa S.Angelo, Dpmenico Nardis. Villetta Barrea, Giuseppina Colantoni. Vittorito, Carmine Presutti.


01 Giugno 2015

Categoria : Politica
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