Elezioni: l’affluenza alle urne abruzzesi

L’Aquila – Alle urne per eleggere 62 sindaci anche gli abruzzesi, da questa mattina alle 7 e fino a stasera alle 23. Ma quanti? Non molti e lo dicono i numeri: a mezzogiorno le prefetture parlano di affluenza pari al 25% nel Pescarese (dove però si vota in pochissimi comuni), al 22% nell’Aquilano, a poco meno del 20 nel Chietino e nel Teramano. Dei 62 comuni in cui si vota in Abruzzo, oltre 50 sono in provincia dell’Aquila dove rappresentano poco meno della metà dei comuni esistenti nel vasto territorio. La provincia aquilana è una delle più vaste d’Italia: include la Marsica, la Valle Roveto, il Carseolano, l’Alto Sangro, la zona peligna e naturalmente il circondario del capoluogo. I comuni sono in tutto 108.
Chiaro che gli osservatori politici (ma ce ne sono ancora?) badano soprattutto ai dati di affluenza nell’Aquilano, che, come si vede (22% a mezzogiorno) non sono elevati.
A Chieti, l’unico capoluogo alle urne, a mezzogiorno avevano votato il 20,4% degli aventi diritto. I candidati sindaci sono otto. I raffronti con il passato non hanno senso: si è sempre votato in due giorni, oggi si vota in giornata e alle 23 si chiudono i seggi.
La giornata è stata meteorologicamente buona nella mattinata sulla costa teramana, meno altrove.