Villa Pini: almeno il sindacato si impegna


Chieti – Almeno dal sindacato, pieno sostegno ai lavoratori senza stipendio e impegno a battersi per loro fino alla soluzione del problema, che dura da nove mesi e rappresenta un vulnus sociale senza precedenti in Abruzzo. “La Uil conferma il suo impegno per la risoluzione della vertenza dei lavoratori del gruppo Villa Pini, ormai stremati da nove mesi di mancata retribuzione, attraverso anche incontri istituzionali in grado di costruire una prospettiva perseguibile”. Lo afferma lo stesso sindacato in una nota nella quale sottoliena che “la Uil conferma che la controparte principale della vertenza e’ la proprieta’ del gruppo, ormai afona sul problema del pagamento degli stipendi, sul futuro delle aziende e su un eventuale rilancio del gruppo”. La Uil chiede “il ripristino delle regole a partire dalla sottoscrizione degli atti negoziali con le ASL e lo considera pregiudiziale a qualsiasi confronto con la controparte e contestualmente ritiene ineludibile la presentazione di un piano industriale serio e credibile in grado di ridare speranze ai lavoratori”. La Uil “chiede a tutte le Istituzioni di farsi carico della vertenza dei dipendenti con Consigli straordinari sul tema, in modo da sensibilizzare anche l’opinione pubblica sulla problematica dei lavoratori, e chiede contestualmente ai Prefetti di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo di concretizzare momenti di confronto con Sindaci, Presidenti delle Provincie e delle Comunita’ montante al fine di creare un fondo di solidarieta’ da erogare a favore delle famiglie piu’ disagiate oltre che a proporre la sospensione del pagamento dei fitti delle abitazioni pubbliche, delle utenze domestiche, delle rette degli asili e delle tasse comunali in attesa della corresponsione degli stipendi”. La Uil chiede, inoltre, all’ABI regionale “un confronto al fine di trovare una soluzione perseguibile con le banche associate, che sia in grado di prevedere la sospensione o la rinegoziazione dei mutui delle abitazioni per i lavoratori del gruppo”. “La Uil chiede alle ASL di utilizzare i dipendenti sanitari del gruppo Villa Pini per le sostituzioni di personale di ruolo e per le assunzioni a tempo determinato fino alla ricostituzione di una situazione normale del gruppo. La Uil chiede alla Regione di individuare ulteriori forme occupazionali per i dipendenti estendendo al settore, da subito, gli ammortizzatori sociali in deroga”. Ancora il sindacato chiede alla Regione “di conoscere i tempi di applicazione della nuova legge e le ipotesi dell’Ente per quanto riguarda l’inevitabile ricollocazione dei dipendenti. La Uil impegnera’ tutti gli Organismi Confederali e di Federazione per sostenere la vertenza, prevedendo di ripetere momenti di confronto al livello della segreteria regionale confederale e della segreteria regionale FPL e attribuendo alle strutture provinciali della categoria il compito di organizzare assistenza, tutela e presenza con i lavoratori del gruppo attraverso riunioni, assemblee e manifestazioni, organizzando la vertenza a livello territoriale sulla base delle indicazioni individuate dagli organismi, al fine di far sentire la totale vicinanza della Uil ai lavoratori e far vivere la vertenza fino al raggiungimento di risultato apprezzabili”.


11 Gennaio 2010

Categoria : Economia
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