Il c.d. sul Piano del parco Gran Sasso
L’Aquila – Una riunione impegnativa e densa di argomenti quella del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che si riunisce oggi 29 maggio, ad Assergi, e che vede, tra i numerosi temi all’ordine del giorno, l’avvio delle procedure per l’approvazione dei pareri alle osservazioni pervenute al Piano del Parco e della relativa normativa di attuazione. I pareri sono stati istruiti dalla Commissione Ufficio di Piano, appositamente istituita in seno all’Ente, con la collaborazione dell’Università degli Studi del Molise – Dipartimento di Bioscienze e Territorio.
Una volta approvati i pareri, unitamente alle osservazioni, saranno rimessi all’attenzione delle regioni competenti: Abruzzo, Lazio e Marche, che si pronunceranno nel merito, d’intesa con lo stesso Ente Parco e i Comuni interessati, al fine di emanare i provvedimenti di approvazione del Piano del Parco. In tal modo il Consiglio Direttivo intende rispettare l’impegno programmatico di approvare i pareri alle osservazioni pervenute entro il mese di giugno, dando al territorio un segnale positivo da tempo atteso.
Il Consiglio sarà, inoltre, chiamato a deliberare sull’approvazione del Protocollo d’Intesa tra Ente Parco, Comune di Rocca S. Maria, ASBUC e Pro-Loco per la gestione delle strutture ricettive del Parco in località “Ceppo”, sulla concessione di contributi ad Enti e Associazioni, in attuazione dell’apposito Regolamento dell’Ente, sulla definizione degli obiettivi strategici contenuti nel Piano della Performance 2015 e su alcuni adempimenti relativi al bilancio di previsione per l’anno 2015, come richiesto dal Ministero dell’Ambiente.
All’esame del Consiglio anche il parere dell’Ente sulla valutazione d’incidenza (VINCA) relativo all’intervento di sostituzione della seggiovia “Le Fontari”, l’ottimizzazione dei punti informativi e delle strutture di accoglienza turistica nell’area protetta, la valorizzazione del settore apistico e il progetto di “Nuovo assetto delle Linee elettriche del Vomano”. Infine, tra le varie ed eventuali, il Consiglio è chiamato a deliberare in merito al sostegno preliminare finalizzato alla stipula di un Contratto di Fiume per l’Alta Valle dell’Aterno.
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