Le proposte di SEL sul bilancio
Pescara – Scrivono Daniela Santroni e Ivano Martelli di SEL: “SEL in Comune ha oggi esposto a chiare lettere la propria posizione sul bilancio comunale e sui prossimi passi per arrivare all’approvazione. Dal giorno dell’insediamento siamo stati costretti a fare i conti con una situazione economica dell’ente che giorno per giorno si è rivelata sempre più catastrofica. Oggi, con gli ulteriori tagli dello stato ai trasferimenti (2010: 32 milioni di euro – 2015: 2milioni novecentomila euro) e con i vincoli del bilancio armonizzato, tutto questo non è più sufficiente per cui la proposta che arriverà in aula prevede la riduzione della fascia di esenzione dell’iperf a soli 5.800,00€, un taglio al sociale di altri 300.000,00€ e l’azzeramento di tutti i capitoli di cultura, verde e turismo”.
SEL chiede prima fra tutte “la sospensione della votazione del bilancio qualora intervenisse l’approvazione del Decreto Enti Locali in sede di Consiglio dei Ministri o lo slittamento ulteriore dei tempi per la rinegoziazione dei mutui da parte della Cassa Depositi e Prestiti in modo da consentire a tutti di approfondire ulteriormente la situazione”.
Conclude il documento: “Inoltre, per dare il nostro contributo fattivo e responsabile per superare questa critica situazione avanziamo al Sindaco in primo luogo e a tutta l’amministrazione e il Consiglio le seguenti proposte:
1) Riduzione della fascia di esenzione dell’addizionale Irpef a non oltre 11.661,52€
2) Con le economie ricavate dalla rinegoziazione dei mutui e dalle altre evenienze possibili con il Decreto Enti Locali, dare priorità al reintegro di almeno 300.000€ dei fondi minori e anziani delle politiche sociali
3) Ripristino di almeno in parte i fondi su cultura, verde e turismo attraverso le eventuali economie derivanti dal Decreto EE.LL. o da:
- inserimento già dal 1° settembre di quest’anno la tassa di soggiorno, e non come previsto dal piano di predissesto dal prossimo anno.
- appello alla Fondazione PescarAbruzzo e al suo Presidente per intervenire economicamente sulle principali manifestazioni della città su indicazione e proposta del Comune di Pescara, del suo Sindaco e del suo Assessore”.
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