Cent’anni dal sisma scolpiti sull’argento
Avezzano – Si è svolta nella sala convegni ARSSA di Avezzano la presentazione della moneta da 5 euro in argento che commemora il centenario del terremoto marsicano. Il conio della moneta realizzato dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, dopo l’emissione del francobollo che ricorda il forte sisma del 13 gennaio 1915, testimonia il ricordo che ha segnato profondamente il territorio della Marsica e le sue genti. “L’arte si esprime con i sentimenti – ha ricordato il Presidente del
Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio – rappresentando in modo
permanente e duraturo nel tempo, anche il pregio dell’incisione”. Le
immagini create dall’autore e incisore della moneta Maria Carmela Colaneri e
impresse sui due lati della moneta riproducono ‘Con estrema plasticità , i
simboli della tragedia e della rinascita di un popolo, della sua
spiritualità e delle sue capacita tecniche – ha ricordato Di Pangrazio –
quali espressioni della tenacia che lo ha contraddistinto nel corso dei
secoli e continua ad identificarlo nei suoi tratti inconfondibili di
determinazione, audacia, mitezza, laboriosità e coesione sociale”.
In questo senso, mentre il sapiente studio dell’incisore ha saputo riproporre quanto
accaduto, l’ambiente e la stessa tradizione: “il connotato e il pregio
artistico è trasmesso invece dalla Chiesa di San Bartolomeo – ha concluso Di
Pangrazio – che rappresenta lo specchio fedele dello stato d’animo di una
intera popolazione”.
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