Ombrina no, il parco invece sì


Lanciano – Migliaia sfilano (c’è chi parla di 30.000, sotto la pioggia) a Lanciano per la tutela della costa, all’insegna del No Ombrina, nella manifestazione cominciata nel pomeriggio con centinaia di adesioni e arrivi anche dall’estero. Comprese delegazioni dall Terra dei Fuochi, che è tutto dire. La politica c’è, tutti a giurare di essere contro, tutti a incolpare il governo (leggi il PD) che decide su certe cose. Che molti lo pensino, lo dice anche un ritratto di Renzi indicato… come trivellatore. Manifestazione corale con tanti ragazzi, ambientalisti a ranghi completi, amministratori, donne, scienziati, anziani, pescatori, agricoltori.
Sarà un caso, e se lo è appare sicuramente beneaugurante per chi vuole il bene del mare Adriatico e della sua costa abruzzese. Ma proprio ieri, si è appreso questa mattina (senza però alcuna comunicazione ufficiale da Regione, Provincia o comuni coinvolti), la presidenza del consiglio dei ministri ha detto su alla perimetrazione del Parco della costa teatina. Va bene così come lo ha proposto l’Abruzzo (otto comuni costieri della provincia di Chieti), 10.800 ettari, 50 km di costa – in parte già protetti da altre regole vigenti – e c’è da aspettare, a questo punto, solo il decreto istitutivo della presidenza della Repubblica.
L’iter, insomma, dopo 15 anni, risulta percorso. In sette mesi si è fatto tutto ciò che si aspettava tra chiacchiere, tronfia politica, polemiche, rissoso ambientalismo, da ben 15 anni. La prova schiacciante che per un decennio e mezzo l’Abruzzo è stato solo preso in giro da politici senza vergogna che dicevano sì e facevano no.
Se il parco c’è, dunque, Ombrina non deve esserci. A Lanciano 30.000 persone dicono ancora no alle trivellazioni e agli idrocarburi estratti dai fondali del mare : una manifestazione quella di oggi , imponente, corale, estesa e quasi unanime.
Tutti dicono no, ma c’è chi pacatamente domanda: bene, ma come la mettiamo con la Croazia dirimpettaia di si accinge a trivellare alla grande, per venderci poi gli irdrocabruri, visto che comunque ne abbiamo bisogno?
Per oggi, però, è solo protesta a gran voce. Mentre arriva il Parco, il primo verso parco marittimo in Abruzzo. Nessuno si chiede se servirà a scongiurare le trivelle, che spesso sono fuori dalle acque territoriali. E allora?


23 Maggio 2015

Categoria : Cronaca
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