Landini: pericoli antidemocratici e logiche padronali
Lanciano – (F.C.). “Su lavoro, scuola, riforma elettorale sta prevalendo una logica padronale del governo, che ha fatto la sua coalizione sociale scegliendo di stare con i poteri forti, con Confindustria”. Lo ha detto il segretario nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, intervenendo a Lanciano per presentare il progetto Coalizione Sociale. “Noi pensiamo che in un Paese fatto di piccole e medie imprese ci sia bisogno di rilanciare un’idea diversa di fare impresa, dobbiamo ricostruire un’unita’ sociale messa in discussione dal governo, c’e’ bisogno di maggiore democrazia”, ha aggiungo Landini. “E’ necessario aprire una battaglia non solo per la riconquista di un nuovo statuto dei lavoratori, ma per creare nuovi posti di lavoro: il 6-7 giugno ci sara’ un primo appuntamento a Roma, ci saranno 4 gruppi di lavoro, discuteremo per mettere a punto le proposte e fare in modo che si possa sviluppare nei territori pratiche concrete di mutualita’ e di difesa dei diritti dei lavoratori”, ha sottolineato Landini parlando del progetto Coalizione Sociale che nascera’ a Roma il prossimo 6-7 giugno. “La tenuta sociale di questo Paese e’ a rischio. C’e’ una restrizione degli spazi di democrazia, mi pare evidente: la meta’ delle persone non va piu’ a votare, la maggioranza di chi lavora non e’ iscritta a sindacati e abbiamo un governo che tratta come tratta Comuni e Regioni e non parla con enti intermedi” – ha aggiunto Landini – evidenziando anche che la “coalizione sociale nasce fuori dai partiti, non ha loro come controparte, vuole proporre un’idea di pratica politica che riparta dalla partecipazione delle persone, dai contenuti, rivolta a tutte quelle realta’ che hanno a cuore la difesa dei valori e dei diritti delle persone che lavorano”.
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