Inchiesta calcio, Di Nicola intercettato
L’Aquila – SEGNALAZIONI PER FAR RETRIBUIRE UN GIOCATORE – “I genitori di giovani atleti sono disposti a sborsare denaro in cambio del tesseramento dei loro figli nelle societa’ calcistiche”. Lo afferma – riferisce l’AGU dalla Calabria – il pm Elio Romano, titolare delle indagini sul calcio scommesse, nel provvedimento di fermo emesso nei confronti di dirigenti, calciatori ed ex calciatori coinvolti nell’inchiesta che ha stravolto il mondo del calcio. Secondo il magistrato, l’indagine fa emergere “la radicata consuetudine in virtu’ della quale familiari di calciatori offrivano denaro a dirigenti calcistici compiacenti per averne in cambio la promessa della convocazione in squadra dei loro ragazzi”.
Alcuni di questi episodi sono stati intercettati in una conversazione telefonica tra Vittorio Galigani, storico direttore sportivo di alcune societa’ di calcio, ed Ercole Di Nicola, foto, direttore sportivo de L’Aquila. Galigani, infatti, segnala un calciatore a Di Nicola, perche’ venisse retribuito con uno stipendio mensile. Di Nicola accetta, salvo ricordandogli che “il padre del calciatore – scrive il pm – entro la fine del mese, avrebbe dovuto rispondere nei termini convenuti, pena lo svincolo contrattuale del calciatore”.
LOTITO HA ROTTO… – “Lotito ha rotto i c… il motivo del dissidio e’ Lotito, non e’ Macalli e Tavecchio che sono due rincoglioniti in mano a Lotito che li ricatta”. Ad affermarlo – riferisce sempre l’AGI dalla Calabria – e’ Vittorio Galigani, gia’ direttore sportivo di molte societa’ di calcio dalla serie A alla ex serie C ed ora editorialista di una rivista sportiva on line. In una intercettazione contenuta nel decreto di fermo della Dda di Catanzaro sulle partite combinate di Lega Pro e serie D, Galigani discute con Ercole Di Nicola, direttore sportivo de L’Aquila che risulta tra le persone fermate. Ed e’ in questa conversazione che emergono anche alcuni equilibri delle societa’ di serie A, anche se non si parla di calcio scommesse. E il presidente della Lazio non risulta tra gli indagati. In particolare, i due fanno anche riferimento al fatto che Lotito, presidente della Lazio, sia anche proprietario di Salernitana, Bari e Brescia, con Galigani che aggiunge: “Lui adesso con Infront insieme a Galliani, che e’ un para… Galliani, hanno preso anche il Brescia. Infront e’ Galliani! Infront e’ Galliani”.
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