Celano addolorata chiede giustizia

Celano – La città addolorata, ammutolita dalla commozione per la morte di un ragazzino di 14 anni, travolto da un guidatore ubriaco e drogato, che disponeva di un’auto pur non avendo la patente da anni. Chi gliela affidava? Perché quel giovane noto alle forze dell’ordine circolava al volante, anche se tutti sapevano chi è? Tutto avviene a pochi giorni dalle decisioni della commissione giustizia del Senato sull’affermazione del delitto di omicidio stradale. La tragedia di Celano, che ha colpito una famiglia stimata e ucciso un ragazzo pieno di sogni e aspettative, esige giustizia: è solo quella che tutti invocano. Intanto, la Procura di Avezzano si sta interessando, oltre che delle modalità dell’investimento, anche dell’auto e di chi ha permesso che finisse in mano ad un pregiudicato senza patente.
L’altro ragazzo, coetano della vittima, che era sul ciclomotore travolto sulla Paterno-Celano, è in condizioni serie ricoverato in ospedale.

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