Ora si passa agli ufo, voci di luci sismiche
L’Aquila – Giorni di fantasie, così, tanto per distrarsi dall’idea fissa del terremoto? Può darsi, resta il fatto che da qualche tempo si segnalano qua e là luci e ufo a piene mani. Dopo le luci rossastre che molti dicono di aver avvistato nel cielo aquilano un paio di sere fa (numerose, danzanti e poi scomparse all’improvviso), c’è l’ormai notissimo video registrato da un ragazzo a Coppito. E’ l’ufo classico, colore biancastro. Danza in cielo e poi sparisce muovendosi a velocità enorme. Luce unica, niente grappoli come nel caso delle luci rosse. Il filmato è finito su YouTube e, al momento in cui l’abbiamo visto anche noi, i visitatori erano più di 2.000, destinati a moltiplicarsi. In effetti l’oggetto ripreso a Coppito (se era un oggetto) aveva un comportamento consono alle… tradizioni ufologiche. Prima appare, svirgola qua e là , e poi scompare dando l’impressione di accelerare in misura impossibile per qualsiasi macchina umana conosciuta. Niente in confronto alla gigantesca nuvola luminosa a forma di cerchio apparsa nei cieli della Russia e della Romania, s’intende. Qualcosa di più nostrano e modesto. Ma pur sempre un ufo, ovvero un oggetto volante non identificato, o OVNI, se preferite l’italiano e lo spagnolo.
Ci sono stati, anche sui giornali, riferimenti alle cosiddette luci sismiche, così, tanto per alimentare allarmismi e dicerie, di cui davvero non c’è bisogno in questo periodo. Ecco cosa si sa delle luci sismiche. Si tratterebbe di un fenomeno che a volte si rende manifesto, secondo alcuni osservatori e anche qualche studioso, durante un terremoto. Si chiamano con il termine inglese Earth Quake Lights (EQL), e sono fenomeni non ancora compresi, e neppure a dire il vero molto documentati. “Può capitare – si legge su internet – che le mutate condizioni geofisiche, che determinano la formazione di un sisma, possano generare effetti luminosi che potranno precedere, accompagnare o seguire lo svolgersi del terremoto. Le luci sismiche possono presentarsi sotto varie forme: dai semplici lampi che rischiarano istantaneamente il cielo alle nebbie luminescenti; dalle colonne di luce alle più enigmatiche sfere infuocate viste volare sia in cielo, che rasente il terreno”. Le luci possono avere diversi colori. Questi ed altri particolari sono presenti nel report “Introduzione alle luci sismiche” ottenebile presso le Edizioni UPIAR, Corso Vittorio Emanuel II, 108, 10121 Torino, oppure direttamente dal sito WEB http://www.upiar.com .Ci sono poi le celebri, e queste molto documentate, luci misteriose che compaiono spesso su una vallata norvegese, dove si recano visitatori, turisti e studiosi. Non hanno a che fare con i terremoti, che si sappia, ma dimostrano forse che perturbazioni geofisiche causano fenomeni luminosi. Tutto da capire, comunque. E soprattutto, piano di voci, dicerie e altri alimenti per creduloni e gente impaurita e ignorante. E’ anche una questione di onestà intellettuale. (G.Col.)
(Nelle foto: Sopra una delle misteriose luci di Hessdalen, in Norvegia, documentate e viste da almeno 25 anni – Sotto l’inspiegabile fenomeno apparso nel cielo di Mosca, nuvoloso e semibuio, osservato da migliaia di persone, non spiegato)
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