Anche a Scafa il Cammino del Volto Santo


Scafa – Anche Scafa ha potuto accogliere e festeggiare i pellegrini, un centinaio, che lo scorso 6 maggio sono partiti da Città del Vaticano per giungere, in dieci giorni, alla Basilica del Volto Santo di Manoppello.
Il pellegrinaggio, “Cammino del Volto Santo”, da farsi in dieci tappe, una al giorno, è stato promosso dalla Cisc (Centro di Iniziativa Socio Culturale) di Chieti, in collaborazione con tutti i Comuni del Lazio e dell’Abruzzo che sarebbero stati attraversati, con la Croce Rossa Italiana, l’Avis, l’Unpli e con il patrocinio morale delle Diocesi di Chieti-Vasto e di Tivoli. Secondo la tradizione, la Sacra Icona venerata a Manoppello, di cui parla anche Dante Alighieri nella “Divina Commedia”, fu portata da Roma in Abruzzo da uno sconosciuto e consegnata al dottor Giacomantonio Leonelli, nel 1506. Il “Cammino del Volto Santo” altro non è che una rievocazione di quel pellegrinaggio di 509 anni fa. Durante l’ultima tappa, quando erano a pochi chilometri di distanza da Scafa, l’ultimo paese prima di arrivare a destinazione, ai pellegrini sono andati incontro il Sindaco, Maurizio Giancola,insieme con diversi amministratori comunali, gli agenti di polizia municipale ed i rappresentanti delle associazioni locali dell’Avis, Misericordia, Centro diurno pensionati e Legambiente. Il corteo ha attraversato la via principale del paese, accompagnato anche da fuochi pirotecnici, per poi dirigersi verso la frazione di Decontra, dove i pellegrini, nella struttura del Centro d’educazione ambientale, nei pressi del Parco Lavino, hanno trovato un’accoglienza preparata dal Comune, dal circolo locale di Legambiente e dall’associazione Progetti@mo insieme, la quale, proprio in questa circostanza, ha fatto il suo esordio, essendosi costituita solo due settimane fa.
«Quando i promotori del “Cammino del Volto Santo” ci hanno detto di voler attraversare anche il Parco Lavino, ci siamo messi subito a loro disposizione», ci spiega Maurizio Lucio D’Alfonso, «il nostro sodalizio, Progetti@amo insieme è nato proprio per valorizzare il Parco Lavino, quindi per noi era un’occasione troppo importante per lasciarsela scappare. Sul fiume Lavino abbiamo costruito anche una passerella appositamente per i pellegrini.» Il Sindaco di Scafa ha commentato: «Siamo felicissimi di aver partecipato a questa bellissima ed edificante iniziativa”.


16 Maggio 2015

Categoria : Cronaca
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