Sangro in piena: lago colmo, l’acqua scende


Castel di Sangro – Si tira un sospiro di sollievo, ma si resta in allarme nel Sangro dove ieri il fiume, come abbiamo riferito, è esondato mettendo in fuga diverse persone. Oggi il livello sembra stabile, anche se non sono cessati i timori per alcune case che sembrerebbero minacciate dalla piena. In serata, il pelo dell’acqua è sceso di 30 centimetri, ma viene ancora monitorato. La zona sangrina è a rischio perchè le precipitazioni hanno innalzato fortemente il livello del lago di Barrea, a monte, nel Parco nazionale d’Abruzzo.

La situazione ha richiesto il riversamento dell’acqua attraverso le saracinesche delle dighe lacuali nel letto del Sangro, la cui portata è ovviamente aumentata a dismisura. Il sistema dovrebbe essere tarato e controllato, ma è chiaro che se l’acqua del lago è troppo alta, bisogna scaricarla a valle e non ci sono altre scelte. Un delicato equilibrio che viene tenuto sotto controllo minuto per minuto, ma se il maltempo dovessere perdurare o peggiorare, la situazione diverrebbe problematica. (Nelle foto il fiume Sangro a Pescasseroli appena dopo la sorgente, e il Lago di Barrea, foto Gaetano Sensa)


09 Gennaio 2010

Categoria : Cronaca
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