Previste 300 mila presenze per le penne nere: domani si comincia


L’Aquila – (F.C.). Inizia domani a L’Aquila, per concludersi nella serata di domenica, l’88esima Adunata nazionale Alpini. Per la citta’ sara’ un vero e proprio bagno di folla senza precedenti. Stando a stime della prefettura, infatti, sono attese circa 300 mila persone. Ma l’invasione delle penne nere era gia’ palpabile anche ieri, soprattutto in centro storico, preso d’assalto tra canti e balli. Numerose le manifestazioni che si sono gia’ susseguite nei giorni scorsi in attesa del grande evento. Tuttavia, il momento clou, sara’ domenica. Una sfilata di quasi 12 ore, con 70.000 alpini provenienti da tutta Italia e dalle sezioni all’ estero che attraverseranno L’Aquila dalle 9 del mattino. A sfilare, dalla caserma Rossi alla caserma Pasquali, gli alpini saranno in un ordine che vede per primi quelli piu’ distanti da casa, per ultimi gli abruzzesi e gli Alpini di Asti dove si terra’ la prossima Adunata. Lo schieramento sara’ aperto dal tricolore del Nono Reggimento, la bandiera di guerra scortata dalle compagnie in armi. Oltre alle varie bande ad accompagnare il lungo corteo ci sara’ la fanfara della Taurinense. Per quanto riguarda le presenze istituzionali, se quella del ministro della Difesa Roberta Pinotti appare certa, si rincorrono voci su un blitz del capo dello Stato Mattarella e del premier Renzi. Per ora, comunque, non ci sono conferme e della questione non si e’ parlato sui tavoli istituzionali. Tra le autorita’ militari che presiederanno l’Adunata in occasione della sfilata conclusiva ci saranno il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale Claudio Graziano, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale Danilo Errico, il Comandante delle Forze Operative Terrestri, il Generale Alberto Primicerj, il Comandante delle Truppe Alpine, il Generale Federico Bonato, il presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, l’ing. Sebastiano Favero e il Comandante della Brigata Alpina Taurinense, il Generale Franco Federici. Intanto alla vigilia dell’adunata ci si comincia a rendere conto concretamente dello scenario che attende la citta’. L’invasione delle penne nere e’ destinata a stravolgere le dinamiche cittadine. Persino telefonare, forse, sara’ piu’ difficile per il sovraccarico delle infrastrutture. La criticita’ principale, pero’, sara’ ovviamente quella di spostarsi. Il maxi piano legato alla viabilita’ e’ stato esaminato nel corso di diversi incontro tra i vertici dei vigili urbani e gli esercenti, organizzato da Confcommercio. Gia’ da domani molte strade saranno interdette al traffico automobilistico e domenica, per la sfilata, l’area di interdizione della circolazione verra’ estesa, di fatto, a tutto il centro urbano. Il Comune, in considerazione del grande afflusso previsto nei giorni dell’Adunata degli alpini, al fine di evitare il caos nelle vie cittadine, ha deciso di chiudere al pubblico i propri uffici oggi e domani. Quello del Comune e’ un atteggiamento che probabilmente verra’ adottato anche da altri enti visto il prevedibile congestionamento della viabilita’. Il sindaco Massimo Cialente, inoltre, ha disposto la chiusura delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, statali e paritarie, di ogni ordine e grado, per le giornate di domani e del 16 maggio, proprio per limitare al minimo il traffico veicolare. Totale sospensione delle attivita’ anche nei cantieri, pubblici e privati, operanti nel centro storico cittadino, nella periferia e nelle frazioni, fino al 18 maggio. Sul fronte medico, sara’ una vera e propria task force di uomini e mezzi, quella messa in campo dall’Azienda sanitaria locale Avezzano L’Aquila Sulmona per fronteggiare la tre giorni dell’Adunata. Il piano intraospedaliero prevedera’ invece il raddoppio di tutti i servizi di emergenza e la sospensione di ricoveri e operazioni programmate per lasciare liberi i posti letto e sale operatorie. Anche l’Enel e’ pronta a “dare energia” all’evento con un team tecnico dedicato, presidio rafforzato e trentatre’ forniture straordinarie per una richiesta di potenza totale di 1.690 kW. Il presidio del centro operativo Enel dell’Aquila garantira’ come sempre il monitoraggio continuo del servizio elettrico e la possibilita’ di gestire a distanza la rete, mentre per gli interventi manuali le squadre di reperibili saranno pronte ad entrare in azione. Infine, la struttura di Protezione civile della Regione Abruzzo ospitera’ da domani al 17 maggio la sala di coordinamento dell’Adunata nazionale alpini nella quale saranno attivate le postazioni di tutti gli enti pubblici e privati coinvolti (prefettura, Ana, polizia, carabinieri, forestale, Vigili del fuoco, Protezione civile regionale, Comune dell’Aquila, Guardia di Finanza, questura, Anas, Autostrade dei Parchi, Rfi, etc.). La sala avra’ il compito fondamentale di coordinare tutte le operazioni necessarie al regolare svolgimento della manifestazione, in particolar modo il controllo della viabilita’, oltre che garantirne la sicurezza. Intanto Il vice sindaco dell’Aquila Nicola Trifuoggi, incontrera’ a mezzogiorno di questa mattina un alpino venuto a piedi da Gemona del Friuli percorrendo le regioni toccate dal terremoto. L’incontro avverra’ davanti la tribuna in allestimento su viale Corrado IV.


14 Maggio 2015

Categoria : Cultura
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