Alpini, centinaia di bancarelle e km zero


L’Aquila – STRADE SISTEMATE ED ERBA TAGLIATA – (Sotto: l’ANA all’opera al parco del castello) – Tutto potrà mancare a chi sottilizzerà, ma non da mangiare e da bere. A L’Aquila tra ieri e oggi sono comparse dal nulla centinaia di bancarelle, tende, gazebo, punti vendita improvvisati, con offerte di cibo alla buona e naturalmente vino. Ce ne sono a decine soltanto lungo viale della Croce Rossa, tirato a lucido con nuovo tappetino stradale e segnaletica bianco squillante. Che sparirà, si suppone, entro pochi giorni come sempre e ovunque a L’Aquila. Per ora c’è.
Il viale è stato anche dotato di una nuova illuminazione a led, che gli dà, almeno di notte, un aspetto diverso e decente.
Anche Campagna Amica festeggia gli alpini con una edizione speciale di mercato a chilometro zero che si svolgera’ da domani a domenica 17 maggio dalle 11.00 alle 24.00 in via Antonio Panella a L’Aquila (piazzale Carrefour). Decine di aziende di Coldiretti, accreditate alla rete di Campagna Amica, animeranno la festa delle penne nere che si sono date appuntamento nel capoluogo abruzzese per l’Adunata nazionale 2015. Principalmente arrosticini, salumi, formaggi e legumi, ma anche confetture, creme tartufate, zafferano e ortaggi, oltre a birra agricola: in una parola le eccellenze dell’agroalimentare e della gastronomia abruzzese realmente vicine all’ambiente incontaminato tanto caro a questa parte dell’esercito italiano.
Sapere se tutti sono in regola e autorizzati è ovviamente impresa ardua. I gestori assicurano di sì, anche quelli comparsi nei piazzali dei distributori di carburante. Leggere un cartello che dice “24 su 24″ sulla porta di un centro commerciale è una sorpresa. Se significa che non chiuderà, come certi locali di New York, è davvero una svolta… anche se brevissima.
La città, fino a stasera non molto caotica, ha trascorso la giornata apparentemente tranquilla, pulita e liberata dalle erbacce che di solito rimangono fino a ferragosto o per tutta l’estate. E’ imbandierata come non mai. Gli Alpini in congedo sono già arrivati numerosi e occupano le panche dei locali all’aperto. Centinaia, forse migliaia, camper e roulottes, attendamenti, gazebo, rifugi improvvisati. Ai caselli autostradali e agli ingressi stradali niente code e niente traffico ingorgato. Il tempo c’è stato, ma non è bastato evidentemente per evitare segnali ricavati da cartoli sbilenchi vergati a mano: una raffazzonatura non elegante. Ma insomma, tutto pare andare abbastanza bene. Nei negozi si sente dire: “Ci vediamo dopo gli Alpini…”. Forse non faranno affari d’oro. Ma comunque la città si prepara a immergersi nel mare di penne nere, fino alla gigantesca sfilata di domenica: 70.000, si dice, sfileranno per 12 ore. E poi il saluto, l’arrivederci di chi aspetterà la prossima adunata nazionale, chi sa dove.


13 Maggio 2015

Categoria : Cronaca
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