Alpini, rispetto per zone rosse
L’Aquila – Da sempre le recinzioni che dovrebbero tenere lontani tutti dalle zone rosse distrutte dal sisma, anche pericolose specie in centro, sono regolarmente e puntualmente violate. Recinzioni abbattute o rimosse rimangono così anche per mesi o anni. Sarà duro convincere migliaia di alpini e altri visitatori a rispettarle, ma bisogna provarci.
Un invito a rispettare le delimitazioni della zona rossa per evitare qualsiasi ordine di problema o pericolo nel corso dell’88esima Adunata degli Alpini. A rivolgerlo, il coordinatore dell’Unita’ di Progetto per l’Adunata, Eugenio Vendrame. “Nel corso dei lavori di rinforzo alla zona rossa che stiamo facendo in centro storico insieme agli uomini della Protezione civile comunale e della Ricostruzione Pubblica e Privata – ha dichiarato Vendrame – abbiamo purtroppo constatato che alcuni varchi sono stati forzati ed in alcuni casi divelti.
Si tratta – sottolinea – di atti gravissimi che non solo sono punibili penalmente ma che comportano reali situazioni di pericolo, aprendo un’area interdetta a persone che, magari inconsapevolmente, vi si recano con la convinzione che non ci sia rischio alcuno. Chiedo pertanto a tutti di rispettare qualsiasi divieto di accesso, con responsabilita’ e spirito civile. La citta’, infatti – commenta infine Vendrame – si sta preparando ad accogliere migliaia e migliaia di persone ed e’ necessario che ognuno di noi rispetti tutte le restrizioni che si sono rese necessarie per rendere l’Adunata una festa gioiosa e sicura”.
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