Bandiere blu, l’Abruzzo-gambero arretra e scende a otto

L’Aquila – TAGLIATE SILVI E ROCCA SAN GIOVANNI – Abruzzo, meno due bandiere blu sulle nostre spiagge: ne restano prive Silvi e Rocca San Giovanni. La regione ha quindi 8 bandiere, va indietro rispetto ad altre regioni del Centro Sud. La Campania sale a 14 , la Puglia a 11. Il Molise 3. C’è un incremento per i laghi: 1 bandiera per la Lombardia, 2 per il Piemonte che ne riconquista una e 5 per il Trentino Alto Adige. I criteri guida per l’assegnazione delle Bandiere Blu vanno ”dall’assoluta validità delle acque di balneazione” (devono avere una qualità ‘eccellente’) all’efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata alle aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi, fino alla dotazione di tutti i servizi sulle spiagge.
Trend in crescita quello delle località Bandiera Blu, rispetto all’anno scorso. Ma i laghi abruzzesi non sono in elenco.
Se c’erano dubbi sulla situazione del turismo nella regione, ora non ci sono più: si va indietro come il gambero sia per quello bianco invernale, sia per quello azzurro estivo. La terra che potrebbe vivere da ricca tra montagne, laghi, spiagge, gastronomia, archeologia, artigianato, monumenti, ambiente, marcia all’indietro. I dati arrivano proprio nei giorni in cui, dopo decenni di chiacchiere colpevoli, si parla del parco della Costa Teatina come di una prospettiva finalmente vicina. Ma quanto vicina?