Il segreto del golfo

(AF) – Direte: un piatto di spaghetti sarà quel che volete, ma resta un piatto di spaghetti. No, se sono alla Napoli, come da sempre si cucinano in riva al golfo con il vulcano. Senza esagerare, possiamo dire che sono i più stimolanti, leggeri e igienici del mondo. E ovviamente anche i più semplici da preparare. Spaghetti De Cecco, non si transige. Pomodorini datterini (costano, ma valgono) spaccati a metà con la loro pellicola. In padella con olio extravergine di oliva e due o tre spicchi di aglio spellati, che a soffrittura in corso vanno tolti. Basilico, anche essiccato e stritolato va benissimo. Poco sale. Spaghetti molto al dente da deporre in padella perché finiscano la cottura. L’olio acquisterà un sapore dolciastro, deciso, speziato, intenso, e arrotolerete con la forchetta qualcosa di straordinario. Un po’ di peperoncino il polvere. Nell’olio che avanza, fate pure senza timori di etichetta una bella panonta di fettine di pane: niente può avanzare.
(Nelle mie foto: gli spaghetti pronti, i datterini in soffrittura, il pane con l’olio).