E’ morto il pasticcere, caccia al killer


Pescara – (Foto da Ilcentro.it) – Accoltellamento mortale nelle prime ore della mattina in una nota pasticceria della citta’, in via Puccini. La vittima e’ Giandomenico Orlando, 67 anni, fondatore della pasticceria Orlando insieme alla famiglia. Inizialmente l’uomo e’ stato rianimato sul posto dal personale del 118. Poi le procedure di rianimazione sono proseguite all’ ospedale civile ma poco dopo non c’e’ stato piu’ nulla da fare. Le lesioni, non si sa ancora da quanti fendenti sia stato colpito il pasticciere, si sono rivelate fatali. La polizia sta cercando il presunto responsabile, che sarebbe uno stalker, peraltro gia’ finito nel mirino delle forze dell’ordine proprio per queste vicende.
Il presunto omicida ha 42 anni ed e’ domiciliato nello stabile sopra la pasticceria con la madre. Circola con una Mini Cooper S di colore grigio scuro con tettuccio chiaro. E’ alto un metro e 80 centimetri, capelli neri. Amante delle palestre e delle armi. Pare gliene siano state trovate diverse in casa. La Mini Cooper di Giovanni Grieco e’ targata DA621EF. Il ricercato ha carnagione olivastra e occhi verdi. Al momento e’ indiziato essendoci delle testimonianze contro di lui. Non si sa se e’ ancora armato. Un ammonimento del questore nei suoi confronti era scattato in relazione alle discussioni avute con Alessio Orlando, il figlio del pasticciere ucciso. In passato Grieco e’ stato denunciato per lesioni.
Nell’ambito delle indagini sull’omicidio del pasticciere Giandomenico Orlando, detto Gianni, la polizia ha sequestrato – riferisce l’AGI – nell’abitazione di Giovanni Grieco quattro pugnali, un machete, una catena, uno sfollagente e un nunchaku. L’arma del delitto, che sarebbe un coltello, non e’ stata trovata, e Grieco e’ stato visto fuggire proprio con un coltello. Il personale della squadra mobile ha ascoltato sia Alessio, figlio della vittima, che la sua compagna, e un operaio che erano sul posto al momento dell’aggressione.
Grieco sarebbe arrivato li’ con l’auto, l’avrebbe fermata in diagonale sulla strada e dopo una breve discussione avrebbe aggredito Orlando, uscito dal locale per gettare la spazzatura. Poi sarebbe andato via. La squadra mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, parla del buttafuori come di una persona “pericolosa, violenta e armata” e per questo chiede ai cittadini di far arrivare segnalazioni sulla Mini Cooper.


06 Maggio 2015

Categoria : Cronaca
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