Dopo la farmacia, via anche le poste
L’Aquila – COPPITO, UNA TEGOLA DOPO L’ALTRA – Scrive il consigliere Roberto Tinari: “Un’altra tegola si starebbe per abbattere sulla comunità di Coppito. Alla chiusura della farmacia, infatti, che sta per essere spostata in tutt’altra zona, si aggiungerà , a quanto apprendo, anche quella dell’ufficio postale. Un abitato popoloso e ormai inglobato nel tessuto urbano, dunque, sul quale insistono tre progetti Case e che si trova in prossimità di scuole, università , ospedale e strutture direzionali, viene progressivamente e inopinatamente privato di due servizi fondamentali per la cittadinanza. Il tutto in un’ottica miope e totalmente priva di senso e di programmazione e senza coinvolgimento della popolazione, dal momento che quest’ultima, in entrambi i casi, non è stata né consultata né adeguatamente e preventivamente informata.
L’Amministrazione comunale non può abbandonare e contribuire all’impoverimento e alla perdita di servizi di un’area così nevralgica all’interno del territorio nella quale, tra l’altro, a seguito del sisma, si sono trasferiti abitanti anche da altre zone e quartieri della città . Si tratta di scelte inaccettabili, prive di una motivazione, dal momento che sia le poste che la farmacia hanno un’utenza di assoluto rilievo, e frutto di logiche di cui sfugge il senso ma di certo lontane dal perseguimento del bene della comunità .
Siamo pronti, come già affermato per lo spostamento della sede della farmacia, alle barricate per difendere il nostro territorio. Invitiamo l’Amministrazione, con in testa il sindaco, a un ripensamento circa il trasferimento della farmacia e ad azioni concrete per il mantenimento in loco dell’ufficio postale. Diversamente non staremo certo a guardare mentre viene emessa la condanna a morte per la nostra comunità .
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